BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] tende risalendo anche al Caravaggio.
Vissuto solitario e schivo, non ebbe gran nome in vita salvo che presso gli amici genovesi, né - spenta la eco della molta considerazione in cui essi lo tennero - ebbe praticamente fortuna critica, certo anche per ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] . Nel sec. 13° sorsero anche un arsenale e un castello veneziano. Lungo la costa pontica numerose furono peraltro le fondazioni genovesi e veneziane, come ad Amastris.
Ma se anche l'effimero Impero di Nicea segnò l'ultima rinascita dell'A. bizantina ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] esprime «un rococò ormai di sicuro respiro europeo […], sulla scia delle giovanili esperienze condotte su modelli del tardobarocco genovese» (Spinosa, 1993, p. 146), sono il S. Michele arcangelo di collezione privata, l’Allegoria per Carlo VI d ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] per certi temi prediletti, come i portoni di giardino. Vanno aggiunti i disegni che si riferiscono ai palazzi genovesi, i disegni "archeologici" ed infine il gruppo architettonicamente più interessante - di disegni di composizioni originali inventate ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] tela, si rifà alle tenebrose atmosfere di M. Preti.
Le composizioni pittoriche del F. presentano, inoltre, forti accenti di derivazione genovese, già messi in rilievo da F. Bologna (Opere d'arte nel Salernitano dal XII al XVIII secolo, Napoli 1955, p ...
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GAGGINI, Giacomo Maria
Caterina Olcese Spingardi
Figlio di Giuseppe Maria e di Giovanna Francesca Mazzetti, nacque il 2 febbr. 1749 a Bissone, nel Canton Ticino, dove risulta ancora risiedere nel 1761. [...] , in La scultura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1988, p. 305; M.G. Montaldo Spigno, Cronache genovesi. Studi sul neoclassicismo e dintorni, Genova 1989, pp. 9 s., 32 s.; F. Sborgi, Alcune note sulla cultura artistica in ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] per suo figlio Edmondo ‒ in quanto pretendente al trono del Regno di Sicilia ‒ e che era giunta in possesso di finanziatori genovesi.
Diverse fonti parlano di una corona che l'imperatore, in occasione della traslazione di s. Elisabetta di Turingia (v ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] al tracciato delle strade che conducevano a Santiago de Compostela - mentre al porto sul Rodano, frequentato da Genovesi e Pisani, procurarono un notevole sviluppo le crociate -, la corrente antichizzante trova la sua manifestazione più perfetta ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] . In questo stemperarsi della pittura in motivi più accessibili e anche più malinconici sarà da ricercarsi pure il contatto coi genovesi, con lo stesso Van Dyck che da Genova veniva fatto conoscere, tramite G. C. Procaccini, in Lombardia.
Non che la ...
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CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] ; così, per es., i tessuti di C., che prima del 1320 risultano quelli più frequentemente menzionati negli archivi genovesi, dopo questa data tendono progressivamente a diminuire, fino a scomparire.La cattedrale di Saint-Etienne, iniziata intorno al ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...