Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , salvo l'appello al principe per le questioni gravi. L'atto è firmato da Riccio di San Donato, che si dice console genovese in Tebe. Poi, dopo la caduta dell'Impero latino, anche nell'Attica affluirono i commercianti veneziani e pisani; più tardi la ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del Regno e promotori di iniziative innovative (come la cattedra di commercio all'Università, che l'Intieri finanziò per A. Genovesi a partire dal 1754).
Rispetto a tutte queste materie, anche così distanti tra loro, il G. mostrò fin da giovanissimo ...
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COPPOLI (da Coppolis, de Copulis), Ivo (Ivo da Perugia)
Adriana Tognoni Campitelli
Figlio di Niccolò, il C. nacque nella città di Perugia con molta probabilità negli ultimi anni del secolo XIV. Nel [...] tra i Comuni di Genova e di Savona.
I contrasti tra le due città erano di lunga data e derivavano dalle pretese genovesi di imporre all'altra città il pagamento di gabelle o di limitarne la libertà di commercio. Nel 1422 Savona rifiutò di pagare ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] )) e dalmate (215), per riaffermare la sua egemonia e coltivare i suoi progetti di grandeur angioino-adriatica in alleanza con Genovesi e Fiorentini. In tutta l'area al ῾confine orientale', sono proprio le scelte del re d'Ungheria a determinare lo ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] rivoluzione francese, in cui si rifletteva il suo interesse politico alimentato dalla frequentazione con gli ambienti repubblicani genovesi.
Intanto il D. aveva iniziato anche i suoi viaggi e i contatti personali con studiosi stranieri, attività ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] credibile, peraltro, appare l'ipotesi che l'imputazione di sodomia occultasse quella di eresia, abitualmente evitata dalle autorità genovesi: in effetti essa sembrerebbe suffragata dai rapporti del B. col Camesecchi e da quelli, anch'essi accertati ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] e i mezzi idonei per soddisfarli costituiscono la "scienza della legislazione". Appare palese l'assimilazione del pensiero del Genovesi e della filosofia utilitaristica del Bentham, mentre l'opera non è priva della consueta polemica col Beccaria e ...
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BERTOLINO di Bonifacio
Maria Teresa Dellacasa
Genovese, giurisperito, vissuto nella seconda metà del sec. XIII, ricevette dal Comune di Genova l'incarico di continuare, insieme conOberto Stancone. Iacopo [...] Atti d. soc. ligure di storia patria,XXXI, 2 (1903), pp. 14, 117, 136, 266, 273, 276, 282, 287, 288, 290, 292, 347; Annali Genovesi di Caffaro…,IV,a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo. Roma 1926, in Fonti per la Storia d'Italia, XIV, pp. XC-XCI,131 ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , fu portato a tremila lire. Iniziando il suo corso, egli aveva reso omaggio al "fondatore di questa scienza in Italia", a Genovesi. Ma poi non ne seguì le tracce, persuaso come era che la realtà economica e politica lombarda differisse nettamente da ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] ad opera della flotta di Luigi XIV, che in questo modo tentava di staccare la Repubblica dall'orbita spagnola. Se per i Genovesi quell'azione di guerra fu una sciagura, non così accadde per il D., che ebbe l'opportunità di conoscere e frequentare il ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...