FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] della R. Scuola norm. sup. di Pisa, cl. di filosofia e filol., XVIII (1905), pp. 45 ss., 49; C. Talei Franzesi, Franzesia gens (de' Franzesi conti di Staggia e di Strove), in Miscell. stor. della Valdelsa, XLVII (1939), 2-3, pp. 57-87; A. Greco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le divinita della casa
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La casa dell’antica Roma è caratterizzata da un numero sorprendente [...] una sorta di doppio divino dell’uomo, garantendogli il potere di trasmettere il nome della famiglia e di mantenere viva la gens a cui appartiene. È evidente il suo valore sia biologico sia identitario: il Genio permette di generare e dunque di ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] il terzo premio, l'anno successivo, il secondo e, nel 1941, vinse il primo premio con il trittico di intonazione retorica Italica gens (ibid., fig. 97).
Nel 1947 fu nominato accademico di S. Luca. Nel contempo si diradarono i rapporti con il mercante ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] dei papi, XII, Roma 1930, pp. 51 ss., 652; XIV, 1, ibid. 1932, pp. 327 s.; G. Borghezio, IBorghese, Roma 1954, pp. 44 5.; O. Montenovesi, Gens Burghesia, in Capitolium, XXIX (1954), p. 81; G. Moroni, Diz. dierudiz. storico-eccles., VI, pp. 39 s. ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] duca aveva difeso con successo, attraverso tutte le crisi di quel tempo, la causa dell'unità e dell'autonomia della sua gens Langobardorum.
Fonti e Bibl.: Paulus Diaconus, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann - G. Waitz, in Mon. Germ. Hist ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] 60 e n.; P. Romano, Il rione Campo Marzio, II, Roma 1939, pp. 91-94 e passim;G. Borghezio, I Borghese, Roma 1954, p. 11; O. Montenovesi, Gens Burzhesia, in Capitolium, XXIX(1954), pp. 88, 90; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles., VI, pp. 38 s. ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] , in Enciclopedia Dantesca, V, Roma 1976, pp. 1162 s.; M. Randi, Dal Comune alla Signoria. I primi anni della «dulcissima gens manfreda», in Storia di Faenza. Dalla preistoria all’anno Duemila, a cura di G. Albonetti, Cesena 2018, pp. 107 s. ...
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Faenza
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Non pochi sono i riferimenti danteschi al mondo faentino; il che induce a ritenere che l'Alighieri ne avesse assunto una larga e, insieme, precisa conoscenza, [...] come esempio di differenziazione linguistica (discrepant in loquendo) in abitanti di città non solo vicine ma popolate dalla stessa gens, evidentemente quella romagnola (convenientes in eodem genere gentis; i mss. G e T recano la var. nomine); a ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Arezzo per mezzo del tribuno Marco Antonio. Sotto l'Impero Arezzo rimase colonia annessa alla tribù Pomptina. Dalla nobile gens aretina dei Cilnii discendeva Caio Mecenate, l'amico di Augusto e protettore di Orazio. Tra i magistrati cittadini sono ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] un certo Gaio Mario Pudente Corneliano, ciò che ha fatto supporre rapporti molto antichi fra il titulus Priscae e la gens Cornelia abitante sulla Salaria (i Cornelî Pudenti) e il cemeterio di Priscilla, in cui sarebbero anche memorie dei Pudenti.
Un ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....