COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] XXIX (1931), pp. 244-48, 289-93, 346-51, 392-96, 433-38; Gli Attoni o Azzoni, Atti, Azzi, ecc. (Gens Actonia), Roma 1932; Marche... sìPiceno... no, Iesi 1932; S. Giorgio e i suoiordini equestri, Roma 1934; Delucidazionistoriche sull'Ordine Lazzarista ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] . C'est bien le type du vrai courtisan. Du reste il est romain, et cela suffit, car ie ne crois pas qu'il existe gens plus roués que les Romains" (n. 44).Molti anni dopo, a dispetto di queste dure espressioni, alla morte del duca Massimiliano (1838 ...
Leggi Tutto
CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] Stati. Nell'ottobre del 1895 partecipò alla conferenza dell'Association pour la réforme et la codification du droit des gens che si svolse a Bruxelles e in quella occasione presentò un progetto di regolamento per i tribunali arbitrali che pubblicò ...
Leggi Tutto
PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] , si menziona come autore direttamente Gordiano. Agli eventi della Vita Placidi si aggiunge, in climax, che Placido discende dalla gens Anicia e per giungere in Sicilia compie un viaggio denso di incontri ed eventi miracolosi; a Messina, accolto da ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] -XLIX], "livres de moralités" [L-CXXI + un cap. conclusivo]. Terzo libro, "retorike et coment li sires doit governer ses gens […] selonc les us as ytaliens", "apertient a pratike": "de retorike" [II-LXXII], "dou governement de cités" [LXXIII-CV].
Lo ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] 1763 Della romana eloquenza. Ragionamento (II, pp. 91-112) e De l'usage de la raison et de l'autorité des gens de lettres dans les matières de religion (II, pp. 113-143).
Nel primo scritto, dedicato a Vittoria Corsini Odescalchi, il C., sfruttando ...
Leggi Tutto
TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] sul Carso istriano. Contestualmente, uscirono nel Gazzettino le prose Un altro Carso e Il pranzo del vecchio, e su Julia gens il racconto La confessione. L’anno successivo, Vera Verk apparve su Sipario e venne dato alle stampe il romanzo La ragazza ...
Leggi Tutto
BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] , pp. 117-125).
Fallita la congiura - proprio un fratello del B., Andrea, la denunciò alla Signoria (accanto ai membri della Gens Bardorum troviamo gli Ubaldini, i Guidi e i Tarlati di Arezzo, i Pazzi del Valdamo, i Guazzalotri di Prato) -, il B ...
Leggi Tutto
VETTARI , duca del Friuli
Marco Stoffella
VETTARI (Wectari, Wechtari), duca del Friuli. – Al tempo di re Grimoaldo resse il Ducato friulano tra il 663 e il 671, succedendo al ribelle Lupo, cui in precedenza [...] Geschichtsforschung, XXXI (1995), pp. 73-76 (in partic. p. 74 nota 32); F. Curta, Slavs in Fredegar and Paul the Deacon: medieval gens or ‘scourge of God’?, in Early Medieval Europe, VI (1997), 2, pp. 141-167 (in partic. pp. 158-160); N. Francovich ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] , attraverso l'utilizzazione di iscrizioni e di cronache, la discendenza, del tutto cervellotica, dei Crassi dalla "gens Licinia". Altre opere, anch'esse rimaste manoscritte e attualmente disperse, furono dedicate alle vicende del Collegio dei ...
Leggi Tutto
gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....