AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] suoi affari dovettero prosperare negli anni successivi poiché nel 1716 fu iscritto per la somma di 600.000 livres sulla lista di gens d'affaires redatta in vista di una loro tassazione. Egli si rifiutò allora di presentare i suoi conti alla Camera di ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] della R. Scuola norm. sup. di Pisa, cl. di filosofia e filol., XVIII (1905), pp. 45 ss., 49; C. Talei Franzesi, Franzesia gens (de' Franzesi conti di Staggia e di Strove), in Miscell. stor. della Valdelsa, XLVII (1939), 2-3, pp. 57-87; A. Greco ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] il terzo premio, l'anno successivo, il secondo e, nel 1941, vinse il primo premio con il trittico di intonazione retorica Italica gens (ibid., fig. 97).
Nel 1947 fu nominato accademico di S. Luca. Nel contempo si diradarono i rapporti con il mercante ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] dei papi, XII, Roma 1930, pp. 51 ss., 652; XIV, 1, ibid. 1932, pp. 327 s.; G. Borghezio, IBorghese, Roma 1954, pp. 44 5.; O. Montenovesi, Gens Burghesia, in Capitolium, XXIX (1954), p. 81; G. Moroni, Diz. dierudiz. storico-eccles., VI, pp. 39 s. ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] duca aveva difeso con successo, attraverso tutte le crisi di quel tempo, la causa dell'unità e dell'autonomia della sua gens Langobardorum.
Fonti e Bibl.: Paulus Diaconus, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann - G. Waitz, in Mon. Germ. Hist ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio del giureconsulto senese Marcantonio e della nobildonna romana Flaminia Astalli, fratello minore di Camillo, che sarebbe salito al trono pontificio [...] 60 e n.; P. Romano, Il rione Campo Marzio, II, Roma 1939, pp. 91-94 e passim;G. Borghezio, I Borghese, Roma 1954, p. 11; O. Montenovesi, Gens Burzhesia, in Capitolium, XXIX(1954), pp. 88, 90; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles., VI, pp. 38 s. ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] , in Enciclopedia Dantesca, V, Roma 1976, pp. 1162 s.; M. Randi, Dal Comune alla Signoria. I primi anni della «dulcissima gens manfreda», in Storia di Faenza. Dalla preistoria all’anno Duemila, a cura di G. Albonetti, Cesena 2018, pp. 107 s. ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] e del disincanto proprio di tanti suoi motivi. Il brano Che bella gente (1971) è la versione di una canzone di Brel, Ces gens-là, con il testo italiano scritto da Herbert Pagani. Mai il debito nei confronti di Brel va oltre l’omaggio che gli rese con ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] certiusque probata» (ibid., p. 582); affermando tra l’altro che nessuna testimonianza poteva suffragare la discendenza dalla gens Ottavia e dal princeps Alberico che si attribuivano rispettivamente i Sant’Eustachio e Venturini, ma non scartando altre ...
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VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] potersi identificare Valentino con un esponente di qualche importante famiglia umbra dove tale cognomen risulta attestato: ad esempio la gens Ulpia, a Narni (CIL, XI 4151), o la Iunia a Todi (CIL, XI 4655). Infine, un rilievo importante viene ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....