GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] , Roma 1953, vol. i, p. 169, fig. 210. Il G. di Augusto e Livia come G. familiaris nei serpenti dell'ara della Gens Augusta a Cartagine: M. Rostovzeff, in Röm. Mitt., xxxviii-xxxix, 1923-24, p. 290, tav. 2 in alto. Genius familiaris; Augusti; loci ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Alatri
Paolo Sommella
Alatri
Antica città ernica (lat. Aletrium) del Lazio meridionale di cui non restano tracce monumentali, come priva di documentazione è l’ipotesi [...] fortificazioni dell’acropoli è forse da porre in collegamento con la riorganizzazione urbana collegata all’evergetismo di una gens aletrina, quella dei Betilieni, un illustre rappresentante della quale è ricordato da un’epigrafe (ILLRP, 528) per aver ...
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TRISCELE (τρισκελής, trisceles)
A. Longo
"Che ha tre gambe", come indica l'etimologia; con questo nome (e con quello di triquetra, sottinteso figura, meno proprio, perché significante "triangolare"), [...] la t. col gorgonèion al centro divenne l'emblema della Sicilia, emblema rimasto tale anche nell'epoca moderna. Su un denario della gens Alliena del 47 a. C. l'eroe eponimo Trinakros, figlio di Posidone, è raffigurato con la gamba poggiata su una prua ...
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Troia
Antica città, capitale della Troade. La leggenda indica come fondatore di una prima città della Troade, Dardania, l’eroe Dardano, oriundo della Tracia. Di padre in figlio la signoria della città [...] , partigiano di Mario (86-85 a.C.). Silla la ricostruì e la dichiarò libera. Cesare la favorì e la onorò, come culla della gens Iulia discesa da Enea, e andò a visitarla nel 47 a.C., dopo Farsalo. Augusto fece ricostruire il tempio di Atena e pose ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] Lazio e dall’Etruria (Liv., I, 30, 5); famiglie di ascendenza sabina erano entrate nell’aristocrazia senatoria e fra esse la gens Claudia, assurta nel I sec. d.C. alla porpora imperiale.
Nell’ampio quadro così definitosi a livello locale fra la prima ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] tre basiliche: la b. Porcia, la b. Fulvia (poi rifatta dalla gens Aemilia), la b. Sempronia. Il numero, notevole per una città che Fulvio Nobiliore (Liv., xl, 51). Rifatta in seguito dalla gens Aemilia, prenderà nome da essa; i resti dell'edificio ...
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VEIO (XXXV, p. 14)
Maria SANTANGELO
In questi ultimi anni il problema della scuola artistica veiente e tornato ad essere di attualità per i fortunati rinvenimenti del 1938-39 (grande torso maschile, [...] una frattura fino al municipium né è da meravigliarsi che vi abbia dedicato ed in latino un discendente dell'illustre gens Tolumnia.
Bibl.: G. Q. Giglioli, Testa fittile vejente del tempio dell'Apollo, in Scritti in onore di Bartolomeo Nogara, 1937 ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] Herculis restituit... aediculam et aram ref(ecit) (C.I.L., vi, 597).
Forse, invece, costituirono una sola famiglia, della gens Arria (liberti o discendenti di liberti di Arria Fadilla, la madre dell'imperatore Antonino Pio?) tre scultori: C. Arrius ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] certamente quello che si conservava nel tempio capitolino (Liv., xxxvi, 19) probabilmente un busto, che nelle celebrazioni funebri della Gens Cornelia veniva portato nel Foro per l'elogio del defunto (Appian., Hisp., 23; Val. Max., viii, 15). Un ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. ii, p. 223)
A. Beshaouch
Molti documenti epigrafici, iconografici e architettonici, per la maggior parte ancora inediti, hanno offerto [...] . Per la sua identificazione non si possono fare che delle ipotesi: schola, edificio per il culto imperiale o tempio della Gens Septimia?
Attualmente tutto il centro monumentale di B. R. è messo in luce: Foro, Capitolium, tempio di Apollo, basilica ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....