GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] né sradicava dalla sua mente la certezza di vedere presto "notre patrie libre et glorieuse par les efforts de tous les gens courageux" (lettera del 20 sett. 1833, in Mastellone, II, p. 58).
In effetti, dalla Francia il G. manteneva i collegamenti con ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] pietate Adalbertus et arrnis / inclytus, Ausonie quondam spes fide carine / quo duce romuleis Cyrnus subiecta triumphis / barbara gens italaque procul dispellitur urbe / marchio, dux Latii, sacer edis conditor huius, / hac tumulatur humo, melior pars ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] di Ludovico il Moro con i progetti italiani del re, garantendo anche, secondo quanto riferisce il Commynes, "gran servíces et aydes tant de gens que d'argent; car ja povoit son maitre (il Moro) disposer de l'estat de Millan comme s'il eust esté sien ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] XXIX (1931), pp. 244-48, 289-93, 346-51, 392-96, 433-38; Gli Attoni o Azzoni, Atti, Azzi, ecc. (Gens Actonia), Roma 1932; Marche... sìPiceno... no, Iesi 1932; S. Giorgio e i suoiordini equestri, Roma 1934; Delucidazionistoriche sull'Ordine Lazzarista ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] -XLIX], "livres de moralités" [L-CXXI + un cap. conclusivo]. Terzo libro, "retorike et coment li sires doit governer ses gens […] selonc les us as ytaliens", "apertient a pratike": "de retorike" [II-LXXII], "dou governement de cités" [LXXIII-CV].
Lo ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] , pp. 117-125).
Fallita la congiura - proprio un fratello del B., Andrea, la denunciò alla Signoria (accanto ai membri della Gens Bardorum troviamo gli Ubaldini, i Guidi e i Tarlati di Arezzo, i Pazzi del Valdamo, i Guazzalotri di Prato) -, il B ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] , attraverso l'utilizzazione di iscrizioni e di cronache, la discendenza, del tutto cervellotica, dei Crassi dalla "gens Licinia". Altre opere, anch'esse rimaste manoscritte e attualmente disperse, furono dedicate alle vicende del Collegio dei ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] On ne le sait pas. Sans cesse recherché par la police il lui échappe toujours et son existence est tellement mistericuse que certain gens prétendent qu'il n'existe pas, que c'est un mythe" (A. S. Kauffman, Chroniques de Rome..., Paris 1868, p. 12). E ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] dalla monarchia alla repubblica, Napoli 1867; Ildiritto di cittadinanza romana, Napoli 1868; e la monografia da qui desunta La Gens in Roma avanti la formazione del Comune, ibid. 1872; Studi sul diritto pubblico romano da Niebuhr a Mommsen, Firenze ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] re avrebbe sguainato: i "quatuor milia equites mei iuris" che dovevano essere accolti nella città, erano "Teutonici, gens sine conscilio, sine misericordia". Essi erano "plus quam sperasset" Lanzone: troppi, insomma, ad una considerazione attenta dei ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....