L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] . 40,28) ricorda che, dopo la vittoria su Massenzio, in Africa Proconsularis fu istituito un sacerdozio provinciale per la gens Flavia e la città di Cirta in Numidia, allora ricostruita da Costantino, ottenne il nome di Constantina. Sul sacerdotalis ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] importante poiché, con il riferimento alla sua origine illustre, poteva dare un fondamento credibile alle mire di primazia della sua gens rispetto a Licinio e suo figlio. Nel 318 e nel 319, il significato e l’importanza della dinastia costantiniana ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] pp. 243-246.
27 Sono noti tre supplenti dei prefetti del pretorio a Roma in età dioclezianea e tetrarchica: Septimius Valentio a(gens) v(ices) praeff(ectorum) praet(orio) cc(larissimorum) vv(irorum) (cfr. CIL VI 1125 = ILS 619, l. 8), nel 293-296 d ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] la suddetta località; essi, inoltre, esprimevano l’auspicio di essere autorizzati a costruire un tempio in onore della gens Flavia. Per mezzo di questo provvedimento, Costantino per gran parte venne incontro alle richieste degli abitanti di Spello ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] religioni più antiche, nella fattispecie i manichei73. A tale scopo, il legislatore presentava i manichei come nemici della gens romana e associava la loro religio al venenum e al maleficium74. Questo vincolo costituiva il fondamento giuridico delle ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] Tutti e quattro gli imperatori, si deve notare, appartengono alla gens Valeria, visto che Diocleziano ha anche adottato Massimiano come fratello come membro della tetrarchia sia come membro della gens Herculia. Quale figlio del Divus Constantius e ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] ’editto, in cui si stigmatizza la Persica adversaria nobis gens e la doctrinam Persarum di questa infame secta. L’Egitto comunità percepita non del tutto come Persica adversaria nobis gens, in particolare dopo le rinnovate persecuzioni di Hormizd II ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e ius privatum. Nel periodo quiritario, la civitas non è il solo organismo politico: al di sotto di esso, la gens, la familia sono egualmente (almeno secondo la teoria prevalente) gruppi politici; e carattere politico hanno sia i rapporti interni a ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] alla città di Spello, in cui era stato istituito, per concessione di Costantino, un tempio per il culto della gens Flavia. Quando diedero attuazione al decreto del Senato che proclamava Costantino divo, i decurioni di Plestia erano certo consapevoli ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ad assumere nei confronti dei romani tutti dell’Italia centro-settentrionale, sempre in pericolo finché un re della perfida gens Langobardorum avesse continuato a regnare. Così oltre a impartire (a Saint-Denis), per una seconda volta dopo Bonifacio a ...
Leggi Tutto
gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....