PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] altari opere dei maggiori pittori veneti, dai Vivarini al Bellini, dal Bordone al Savoldo, da Paolo Veronese al Proverbi sull'ulivo, in L'olivicultore, marzo 1933: id., Una gentile usanza pugliese, in La Murgia, 1933: id., Tipi e macchiette pugliesi ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928; M. Lupo Gentile, Pisa, Firenze e Carlo VIII, Pisa 1934.
Età moderna e antichità d'Italia. Pisa (voll. 2), Roma 1912-1914; A. Bellini-Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913.
Istituti di cultura: L'Ateneo ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] rimossa a vantaggio di una più chiara definizione dell'immagine di Gentile e a una sua lettura più precisa. Ma la storicità 'ENEA, Roma 1985; Tecniche della conservazione, a cura di A. Bellini, Milano 1986; A. Conti, Michelangelo e la pittura a fresco ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] italiano; in esso sono state fatte da G. Gentile le prime comunicazioni al pubblico sull'idealismo attuale; si Teatro Reale Carolino e nel 1860 prese il nome attuale di teatro Bellini. L'attuale teatro massimo Vitt. Emanuele fu fondato nel 1875 e ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
*
. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] ampie e acute anche se analitiche. Vi aderirono in Italia Gentile da Fabriano e il Pisanello. Poi, indipendentemente da quella corrente Giorgione porta ad altra intensità la visione iniziata dal Bellini. Nella Tempesta dell'Accademia di Venezia c'è ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] Torino 1858-79), per il quale fu aiutato da B. Bellini e da altri e soprattutto da G. Meini, che condusse Lugli, Appunti su "Fede e bellezza", in Rivista d'Italia, 1914; G. Gentile, Gino Capponi e la cultura toscana nel sec. XIX, Firenze 1922, cap. V ...
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Cospicua città e notevole centro industriale delle Marche, in provincia di Ancona, assai rinomata per la fabbricazione della carta. È situata in un'ampia e irrigua conca, attraversata dall'affluente di [...] scuola, che preparò il fiorire dell'arte luminosa e raffinata di Gentile da Fabriano (v.).
Del Nuzi e dei suoi scolari si hanno l'oratorio della Carità intieramente affrescato dall'urbinate Filippo Bellini (fine sec. XVI) e alcune chiese barocche: S ...
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Nata nel 1372 nel castello di Tenda, da Pietro Balbo Lascaris, conte di Ventimiglia e signore di Tenda e, probabilmente, da Margherita del Carretto, dei marchesi del Finale, circa il 1398 andò sposa al [...] condottiero Facino Cane. Bella, gentile di modi e di costumi, e nel tempo stesso coraggiosa fino a seguire il marito nei pericoli della ed artisti: fu immortalato dalla musica di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani; Cosimo Scotti lo ...
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Musicista, nato a Lucca il 19 giugno 1854, morto a Milano il 7 agosto 1893. Messosi alla scuola di Fortunato Magi, valente contrappuntista, al termine degli studî fece eseguire nella chiesa di San Paolino [...] educato al gusto lasciato in terra di Francia dallo Chopin, cui può essere avvicinato (come anche al Bellini) per l'ispirazione mesta e gentile, non smise di comporre pezzi per pianoforte, taluno dei quali egli trasferì poi nei suoi melodrammi. Altri ...
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GIAMBONO, Michele
Giuseppe Fiocco
Pittore veneziano, ma di origine trevisana, la cui attività si svolse fra il 1420 e il 1462. Dalla maniera di Iacobello del Fiore, da cui muove, si volse in modo chiaro [...] il Pisanello, e che era giunto con lui e con Gentile da Fabriano direttamente anche tra le lagune. Il primo periodo destra della vòlta fu in gran parte rinnovata nel 1454 da I. Bellini e da A. Mantegna, e la sinistra è stata male restaurata.
...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...