GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] l'incontro con Vivarini, individuava nell'Adorazione dei magi degli Staatliche Museen di Berlino, in forte debito con GentiledaFabriano, una delle più consistenti prove autonome del pittore, al pari della Crocifissione con i profeti, gli apostoli e ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] : testimonianze artistiche tra storia e restauro, in Nuovi studi sulla pittura tardogotica. Intorno a GentiledaFabriano, Atti del Convegno..., Fabriano... 2006, a cura di A. De Marchi, Livorno 2008, pp. 87-98; A. Marchi, Un messale miniato dai ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] alla pala d’altare eseguita un decennio avanti daGentiledaFabriano per la cappella Quaratesi nella chiesa di S 1878, p. 57 nota 1; M. Battistini, S. d’Antonio di V. da Firenze dipinge nella chiesa di S. Michele a Volterra, in L’Arte, XXIII (1920 ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] di Camerino, che riflette un tipico gusto marchigiano per la preziosità ornata e un plasticismo tenero, che saranno di GentiledaFabriano. Sicuramente di A., per le tante parentele con il dittico Frick, è la tavola scompartita in trittico già a ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] polittico con la Vergine e santi, proveniente dalla chiesa di S. Francesco, si riscontrano evidenti ricordi di GentiledaFabriano, particolarmente nella figura di s. Nicolò. Del resto elementi gentileschi appaiono con grande evidenza nell'opera più ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] ai lavori della chiesa di S. Egidio; si spiegherebbe così la conoscenza della Adorazione di S. Trinita di GentiledaFabriano (ora agli Uffizi) da cui mostra di dipendere nella tavola con l'Adorazione per S. Domenico, dipinta subito dopo il ritorno a ...
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MICHELE di Matteo da Bologna
Enrico Bellazzecca
MICHELE di Matteo da Bologna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore bolognese attivo nel Quattrocento, detto de Calcina o della Fornace, [...] . 225-227, 232, 240; M. Medica, ibid., II, pp. 710 s.; A. De Marchi, M. di M. a Venezia e l’eredità lagunare di GentiledaFabriano, in Prospettiva, 1987, n. 51, pp. 17-36; G. Nepi Scirè, Gallerie dell’Accademia di Venezia, Milano 2007, p. 24 n. 7; F ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] ), altri ancora o lo considerano di un pittore allievo di GentiledaFabriano (Degenhart, in Diz. Biogr. d. Ital., III, del Quattrocento, Bologna 1956, pp. 279, 288-290;L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello (catal.), Venezia 1958, p. 102; G. Fiocco ...
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ANTONIO da Alatri
Mario Pepe
Attivo verso il 1440-50, è noto per un piccolo trittico (già nella Gall. Naz. di Roma), ora nel Museo Capitolare di S. Maria Maggiore ad Alatri, firmato "Antonius de Alatro [...] terzo decennio del XV sec. avevano offerto a Roma gli affreschi di GentiledaFabriano e di Masolino. Non è forse da escludersi nella formazione di A. da Alatri anche una componente marchigiana, così che la sua cultura risulta decisamente eclettica ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] in parte di un colloquio a distanza con il multiforme universo dello pseudo Rinascimento, rappresentato in sommo grado daGentiledaFabriano e da Antonio Pisano detto il Pisanello.
Tra le opere più ammirate e dibattute di M., anche sotto il profilo ...
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