Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] secolo VI abbiano avuto più riflessi sugli usi linguistici e onomastici o toponomastici che sul piano nella sua introduzione alla Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Storia e geografia, II, L’età moderna, Torino 1988, pp. 3-21. Vero è, ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] , e praticamente senza alcuna relazione con altre discipline emergenti quali l'antropologia fisica, la preistoria, la linguistica, la geografia e la paleontologia umane. Essi respingevano in generale il tentativo di lord Monboddo di associare i ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] sono solo in parte modificati dai fattori storici e geografici.
Questi modelli o archai compaiono nelle arti, nelle tattiche' (v. Hillman e Berry, 1977), spesso di natura linguistica (v. Sardello e altri, Ensouling language, 1978; v. Severson ...
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Liberalismo
Nicola Matteucci
sommario: 1. L'eclissi del liberalismo. 2. Dalla critica dell'ideologia al razionalismo critico. 3. Democrazia totalitaria e democrazia liberale. 4. Dalla società industriale [...] vita politica. La geografia sociale è radicalmente mutata e con essa mutano la geografia politica e i impoverimento della società.
Ogni comunità politica è anche una comunità linguistica: quella liberale è fondata sul dialogo, un dialogo senza ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] enciclopediche in fatto di economia, di statistica, di geografia, di etnologia, e sempre più spiegatamente di storia specialmente straniere, francesi e tedesche, in quell'alba della linguistica moderna, letture i cui frutti in anni lontani e ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] , rientrino in un'unica mappa (si potrebbe dire: nella geografia di una nazione); così come è essenziale che in Intolerance dei fatti, tanto più deve accettare d'essere anche un oggetto linguistico, o un complesso di segni, e dunque, rispetto a quei ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] un'integrazione delle più diverse scienze sociali - oltre che della geografia - sotto l'egida della storiografia. Così per gran parte enunciati di carattere osservativo. L'unificazione linguistica rappresentava così la contropartita di un programma ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] dall’Egitto e dalla Giudea al resto del Mediterraneo
La geografia monastica
Il monachesimo cristiano nasce in Oriente, più precisamente l’Occidente, il periodo di più feconda creazione linguistica è quello che va dalle traduzioni latine della Vita ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] discendere al latino una nuova precisione concettuale e linguistica, e creare una lingua che potesse esprimere del convegno sui Barbaro cit. alla n. 1.
56. C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, p. 71; E. Massa, L'eremo, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] magnetismo e sull'ottica, sull'acustica e sull'astronomia, sulla linguistica, sulla medicina e sulla storia naturale; per la sua Repubblica delle Scienze'. Anche da un punto di vista geografico si assiste a un ulteriore mutamento. Gli studi dedicati ...
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geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...