Geografo inglese (Coulsdon, Surrey, 1932 - State College, Pennsylvania, 2000), fu attivo negli Stati Uniti e insegnò nell'università della Pennsylvania dal 1964. Viaggiò a lungo in varie parti del mondo, [...] ed elaborando il concetto di "carte mentali" (Mental Maps, in collab. con R. White, 1974), schemi percettivi dello spazio geografico sui quali si fonda il comportamento di individui e di gruppi. Il suo volume (Geography at work, 1985), diretto a ...
Leggi Tutto
Geografo polacco (n Mielec, Rzeszów, 1907 - Varsavia 1996); prof. univ. a Cracovia dal 1945 e a Varsavia (1948-70), presidente della Società geografica polacca (1950-53), direttore dell'Istituto di geografia [...] dopo la seconda guerra mondiale, è autore di numerosissimi lavori sui fini della scienza geografica, su temi di geografia urbana e industriale e di geografia del turismo e, soprattutto, su problemi di organizzazione del territorio e di protezione ...
Leggi Tutto
Geografo (n. Sondershausen 1910 - m. 2003), prof. univ. a Kiel (dal 1942), Stoccarda (dal 1954) e Tubinga (dal 1958); socio straniero dei Lincei (1983). Negli anni giovanili pubblicò studî sulla Bulgaria [...] italiana in Libia (in collab. con O. Schmieder, 1939). In seguito si dedicò soprattutto a ricerche di geografia umana, regionale e storica in America Latina, recando contributi fondamentali tra i quali Siedlung im südamerikanischen Urwald (1949 ...
Leggi Tutto
Geografo italiano (Bobbio Pellice 1885 - Trieste 1967), prof. di geografia economica nell'univ. di Trieste (1927-55). Si occupò dapprima della vita pastorale e dell'insediamento nelle Alpi Occidentali [...] urbana (Le cadre géographique de Bologna - Notes de géographie urbaine, 1926). Successivamente si interessò soprattutto di geografia politica (Lineamenti di geografia politica. I confini, 1931, in collab. con Ernesto Massi, con il quale diede vita a ...
Leggi Tutto
Geografo e ingegnere (Sheen House, Surrey, 1574 - Firenze 1649). Figlio del conte di Leicester, compì lunghi viaggi nelle Indie Occidentali. Nel 1605, essendo stata messa in dubbio la sua legittimità, [...] lasciò l'Inghilterra, abbandonando la moglie e quattro figlie, per recarsi a Firenze dove entrò al servizio del granduca Cosimo II. Portò a compimento lavori d'ingegneria e di idraulica; collaborò alla ...
Leggi Tutto
Geografo (Rennes 1880 - Messigny, Costa d'Oro, 1962). Prof. nell'univ. di Lilla, in altre univ. e infine alla Sorbona (1941-48); vicepresidente dell'Unione geografica internazionale (1952-60). Dalla sua [...] la convinzione dell'importanza dei fatti biologici, che lo portò a un'impostazione ecologica della geografia e ne fece l'iniziatore degli studî di geografia medica. Successivamente, la sua riflessione si aprì agli apporti delle scienze umane (Les ...
Leggi Tutto
Geografo arabo musulmano (n. Qazwīn 1203 - m. in Iraq 1283). Scrisse una cosmografia (῾Agiā'ib al-makhlūqāt wa-gharā'ib al-maugiūdāt "Meraviglie delle cose create e fatti miracolosi delle cose esistenti") [...] -76). Tali opere sono entrambe importanti, più che per originalità, per le fonti utilizzate e per le notizie, oltre che di geografia, anche di scienze naturali, politica e letteratura. Merito di al-Q. è infatti quello di aver elevato la cosmografia a ...
Leggi Tutto
Geografo e geologo italiano (Lagonegro 1871 - Napoli 1957); prof. di geografia fisica (dal 1907) e di geologia (dal 1925 al 1945) all'univ. di Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1923). Si è dedicato principalmente [...] tra i suoi lavori: Le montagne mesozoiche di Lagonegro (1894); Studi di geologia nell'Appennino meridionale (1896); Geologia e geografia fisica dell'Italia meridionale (1904; nuova ed., a cura di G. D'Erasmo, 1937); L'Elephas antiquus nell'Italia ...
Leggi Tutto
Geografo e viaggiatore (Karlsruhe 1833 - Berlino 1905); eseguiti approfonditi studî geologici, anche nell'Alto Adige, fu poi (1860-62) in Cina, in Giappone e nel Siam con un'ambasceria prussiana, quindi, [...] ; socio straniero dei Lincei (1887). Di formazione naturalista, ma con vaste conoscenze storico-sociali, fu uno dei primi esponenti dell'indirizzo unitario della geografia. Da R. ha preso nome la catena settentr. del rilievo cinese di Nan Ling. ...
Leggi Tutto
Geografo (Pézenas, Hérault, 1845 - Tamaris-sur-Mer, Varo, 1918), prof. univ. a Nancy (dal 1873) e a Parigi (École normale supérieure, 1877-98; Sorbona, 1898-1909; École libre de sciences politiques, 1909-17). [...] di ricerca regionale che trasmise ai suoi numerosi allievi, divenendo il caposcuola della geografia francese. Viene considerato l'iniziatore della geografia possibilista. Le principali opere di V. sono: Atlas général historique et géographique (1894 ...
Leggi Tutto
geografia
geografìa s. f. [dal lat. geographĭa, gr. γεωγραϕία (comp. di γῆ «terra» e -γραϕία «descrizione»), che nel sign. più antico indicava la rappresentazione grafica della Terra]. – 1. a. Scienza che ha per oggetto lo studio, la descrizione...