I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] tra tali mutamenti (quali la caduta di -s e l’indebolimento delle consonanti intervocaliche) e la loro proiezione geolinguistica hanno ispirato la tradizionale divisione della Romània su base fonetico-fonologica secondo l’asse est-ovest (dove, come ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] perdita del valore fonematico dell’opposizione tra s sorda e s sonora (che resta come puro indizio dell’anagrafe geolinguistica dei parlanti); eliminazione dei residui doppioni, per cui artifizio cede ad artificio, pronunzia a pronuncia (➔ allotropi ...
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geolinguistica
geolinguìstica s. f. [comp. di geo- e linguistica]. – Corrente della linguistica, denominata anche geografia linguistica, linguistica areale o spaziale, che ha per oggetto di studio la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici...
spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...