GEOMETRIAALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometriaalgebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] deve soprattutto all'apporto di S. Mori (v. cap. 4, § c). In ogni modo, i problemi che si presentano in geometriaalgebrica sono ben lungi dall'essere definitivamente risolti. Si sa ben poco sulle varietà di codimensione maggiore di 1, sugli spazi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometriaalgebrica
Jeremy Gray
Geometriaalgebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometriaalgebrica era quella italiana, guidata [...] tetti dove questi mancano, e portare a termine, in armonia con quanto già esiste, quanto è stato lasciato incompiuto.
Geometriaalgebrica e teoria algebrica dei numeri
L'influenza di Weil si è esercitata a lungo in molti campi; un punto tra i tanti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometriaalgebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometriaalgebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] fu accolta con molto calore e fu presto dimenticata; soltanto a partire dagli anni Settanta, di fronte al rinato interesse dei geometrialgebrici per la scuola italiana, ha avuto il successo che meritava. Va infine ricordato che, come è ben noto, la ...
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spazio dei moduli
Fabrizio Andreatta
In geometriaalgebrica gli spazi di moduli sono spazi che parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e appaiono solitamente nella classificazione [...] un morfismo V→M cosicché M è massimale con tale proprietà e tale corrispondenza induce una biezione da F(k) ai k-punti di M. Segue che M è unico. Osserviamo che non richiediamo che M sia provvisto di una famiglia universale.
→ Geometriaalgebrica ...
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modello minimo
Fabrizio Andreatta
In geometriaalgebrica un modello minimo di una varietà algebrica X (definita sul campo dei numeri complessi) è una varietà birazionalmente equivalente a quella data [...] , ma si ipotizza che dati due modelli minimi birazionalmente equivalenti uno si ottenga dall’altro tramite particolari trasformazioni birazionali chiamate flop. Tale ipotesi è dimostrata in dimensione inferiore o uguale a 3.
→ Geometriaalgebrica ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] della scuola italiana (Cremona, C. Segre, E. Bertini, G. Castelnuovo, F. Enriques, F. Severi), che operò con metodi ‘algebrico-geometrici’, portandovi una caratteristica impronta di originalità.
Tra i problemi più importanti di cui si è occupata la g ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] Leray, è diventata uno strumento fondamentale in topologia, nella teoria delle funzioni di più variabili complesse, in geometriaalgebrica e in geometria differenziale. Il gruppo di coomologia Hp(M;S) è definito nello stesso modo in cui è definito il ...
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Matematica
Nella geometria elementare, l’insieme dei punti comuni a due o più insiemi dati, sinonimo di interferenza. In geometriaalgebrica tale insieme si chiama interferenza, mentre si riserva il nome [...] siano RA e RB le reazioni vincolari alle imposte per effetto di un carico concentrato mobile P, si denomina linea d’i. il luogo geometrico del punto di i. I della retta di azione di RARB e P al variare della posizione del carico. Per es., nel caso di ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] integrabili, ma non la esaurisce. Nuove linee di ricerca, ancora più sorprendenti, ne sono derivate.
Rappresentazione di Lax e geometriaalgebrica
Un modo nuovo di affrontare lo studio dell'integrabilità di un s. d. è stato suggerito da P. Lax nel ...
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Fisica
La circostanza per la quale una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata per particolari trasformazioni di variabili; il termine è anche usato come sinonimo di conservazione.
Matematica
Principio [...] di i. del numero Enunciato da H. Schubert (1876), recita che «Il numero delle soluzioni di un problema di geometriaalgebrica, al variare dei dati con continuità, se è finito si mantiene costante (purché ogni soluzione sia contata con la dovuta ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...