L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] domini dell'aritmetica e di quella che János Bólyai (1802-1860) aveva denominato 'geometriaassoluta'. Il colpo era stato comunque inferto e la geometria non era più considerata in grado di fornire una conoscenza logicamente incontrovertibile sullo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] , ma scoprì in tal modo una serie di teoremi di quella che sarà poi chiamata 'geometriaassoluta'. Questa consta dei teoremi che valgono sia nella geometria euclidea sia in quella non euclidea, che sono cioè indipendenti dall'accettare o meno il ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] " (Lobačevskij 1835-38 [1994, p. 22]).
Nei Novye načala Lobačevskij sviluppava inizialmente la geometria 'assoluta', ossia quella parte della geometria che è indipendente dal V postulato euclideo e solamente in seguito, nella sezione dedicata alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] infiniti e infinitesimi attuali, mostrando come sia possibile "stabilire una geometriaassoluta, indipendente dall'assioma di Archimede", fornendo così il primo esempio di geometria non archimedea. Stabilite le proprietà della retta, del piano ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623; App. III, 1, p. 724)
Mario Rosati
L'evoluzione degli studi sulla g. negli ultimi decenni presenta alcuni caratteri comuni ad altri campi della ricerca matematica, come la tendenza [...] generalità e realizzare una teoria sempre più intrinseca, assoluta, cioè indipendente dagli strumenti usati per costruirla. casi di trasferire metodi e tecniche da un campo all'altro.
Geometrie di Galois. - Nel campo delle g. di Galois è proseguita ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] stata data una definizione rigorosa della c. degli enti della geometria elementare. Si è visto che, per es., l’intuizione della nemmeno di frazioni di secondo, si parla di c. assoluta. Questo è necessario, per es., nel caso dell’alimentazione ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] teoria algebrica dei numeri; 1899-1903: fondamenti della geometria; 1904-09: tematiche di analisi (principio di processo di rinvio sarà necessaria almeno una dimostrazione di coerenza "assoluta" per una teoria specifica: l'aritmetica appunto a cui, ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] frase ‘è elemento di’. Altro esempio è la geometria secondo Hilbert.
Un s. dinamico è governato da una come grandezze fondamentali, lunghezza, tempo e massa oppure lunghezza, tempo e forza. Sono s. assoluti il s. CGS (cm, g, s) e il s. MKS (m, kg, ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] euclidea, la nozione di s., nel più ampio contesto di una revisione dei fondamenti della geometria, ha assunto un ruolo non più assoluto, ma relativo al particolare tipo di geometria che si intende sviluppare. Così D. Hilbert nelle Grundlagen der ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] e H.N. Russell studiarono la relazione fra le magnitudini assolute e i tipi spettrali delle s., elaborando (1913) un di tracce aventi origine in un punto.
Matematica
Nella geometria proiettiva, una delle forme fondamentali di 2ª specie (➔ ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...