Fermat, ultimo teorema di
Massimo Bertolin
"Cubum autem in duos cubos, aut quadrato quadratum in duos quadrato quadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos ejusdem [...] di conoscenze di teoria dei numeri e geometria algebrica ottenuto dai tempi di Kummer. In ] è descritta da funzioni razionali a coefficienti in ℚ; segue che le coordinate affini dei punti non nulli in E[m] definiscono un'estensione di Galois ℚ(E ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] XVII sec.; nel Medioevo non si utilizzava nessun termine latino affine a 'Cosmo' e a 'cosmologia', e i filosofi muoveva gradualmente per riportarlo di nuovo in coincidenza col centro geometrico del mondo. Buridano e, pochi anni più tardi, Oresme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] di prendere in considerazione proprio l’opera che più era affine alla sua riflessione. L’incontro di Campanella con il in abbagli e paralogismi” anche sui “più semplici argomenti di geometria”; le illusioni del sogno e il dubbio che non vi siano ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] riscatto dal peccato di Adamo di cui ogni uomo è erede. Affine ma meno sistematica è la dottrina paga- no-cristiana di Boezio del saggio. Pascal, matematico, contrappose all’esprit de géométrie l’intuito etico dell’esprit de finesse che rivelava la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] m) e uno globale (studio delle proprietà della varietà affine che è l'insieme di tutte le soluzioni). Lo studio di Coxeter. Inoltre un notevole impatto hanno avuto i metodi di tipo geometrico e topologico (teoremi di Borel, Weil, Bott, Atiyah).
Un' ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] da Felix Klein nel Programma di Erlangen e tendevano a presentare la geometria come lo studio delle proprietà di uno spazio invarianti per un gruppo di simmetrie (isometrie, affinità, proiettività). È in questo ambito che si inserisce la nascita e lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] di Torino e nel 1895 viene nominato assistente di geometria proiettiva e quindi assistente onorario di Vito Volterra ( 634).
Analogamente, in ambito morale, Vailati sente più affine un atteggiamento ‘consequenzialista’, ispirato a John Stuart Mill, ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] la ridondanza ed una ricerca talora scoperta dell'effetto. Affine al precedente è un altro panegirico, quello della Vergine della algebriche e geometriche, che il C. vede come prefigurazione degli assunti a base della geometria analitica. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] circuito di Rossi ha il grande vantaggio di prestarsi a qualsiasi geometria tra i contatori.
Con il suo nuovo circuito, Rossi inizia relazione sui raggi cosmici, argomento a quel tempo considerato affine alla fisica nucleare, e con la sua relazione Il ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] concorso di primo aggiunto di architettura presso l’Accademia dove insegnò geometria descrittiva dal 1887 al 1889. Si trovò così a lavorare cui Moretti, per provenienza, si sentì sempre profondamente affine e per la quale elaborò le sue opere più ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...