Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] l’anticlericalismo che il clericalismo sono due termini «a geometria variabile»5, i quali, pur avendo avuto una storia erano ridotti a sudditi del papa, che agiva come un «sovrano assoluto»75. E «Il Ponte», specie sotto la direzione di Calamandrei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] alla teoria dell’unicità della forma e della sua più assoluta immutabilità.
Il modello cui si ispirava Burleigh è quello della perspectiva; il ricorso alla perspectiva e alle leggi geometriche della diffusione della luce non fu limitato a Roberto ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] figuri nell'analisi dell'urto come l'inverso della resistenza assoluta opposta dal corpo urtato, e non come funzione dell'intensità , la traduzione latina dell'Ottica era ben conosciuta dai geometri e dai fisici del XVII secolo. A livello propriamente ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] frequenti cercarono di comunicare ai giovani le nuove idee di assoluta libertà pittorica; si riunivano al club chiamato Studio 35 per . Per la prima volta egli scoprì che la geometria poteva essere qualcosa di vivente, poteva dinamizzare lo spazio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] fondamentale importanza sia in topologia sia in geometria algebrica. Negli anni successivi, il francese e di un numero con al più k fattori primi, con k costante assoluta. In modo pressoché identico egli prova l'esistenza di infiniti primi p tali ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] (L)Giurisprudenza Giovanni Bordiga 31/8/1921 - 7/6/1933 (S)Geometria Pietro Orsi 8/3/1934 - 30/3/1943 (L)Storia Tullio scritto Ventura — «elaborando il ‘calcolo differenziale assoluto’, consentiva a Albert Einstein di formulare in ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] - paradossale solo in apparenza - secondo cui la geometria è ciò che fanno i geometri o la fisica è ciò che fanno i fisici. da Locke a Bolingbroke - esprime l'esigenza che lo Stato assoluto non degeneri in dispotismo; e la teoria della divisione dei ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] esaudito i desideri di una massa disposta a scambiare per arte assoluta la riproduzione esatta della natura. "Da allora, la società immonda sguardo nella forma certa, 'pietrificata' della geometria. Marey non fu quindi interessato al cinematografo, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] a tributare all’artista il riconoscimento del primato assoluto nel campo pittorico e l’enorme gloria terrena; A. Tartuferi, Firenze 2012, pp. 13-29; A. De Marchi, Geometria e naturalezza, modulo e ritmo: un’opera fondativa alle origini del concetto ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] eccezionale fecondità, e dominò ampia parte delle indagini sulla geometria e sul concetto di spazio che vennero alla luce, in tal modo, la sua funzione di garante assoluta per l'antropocentrismo di maniera. Analoghe considerazioni erano poi ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...