certezza
Giorgio Stabile
. Sostantivo esclusivo del Convivio. A proposito della geometria è detto (II XIII 27): questi due [il cerchio e il punto] a la sua certezza repugnano, e qui indica la c. propria [...] cui primi principi siano indubitabili. D. stesso poco oltre conferma: la Geometria... è sanza macula d'errore e certisfima per sé e per la che oltre il nobile e alto subietto, ch'è de lo movimentodel cielo, è alta e nobile per la sua' certezza, la ...
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ragionevolmente (ragionevolemente)
Il termine, usato solo nel Convivio, vale " con ragione ", " convenientemente "; questi valori vanno ricondotti a quelli del termine ‛ ragione ' (v.).
In II III 6, r. [...] che si chiama perspettiva, e [per] arismetrica e geometria, sensibilmente e ragionevolmente è veduto, e per altre esperienze , che è la prima alterazione del dieci, numero perfetto, ragionevolemente significa il movimento di alterazione) e III III ...
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Hadamard
Hadamard Jacques Salomon (Versailles, Yvelines, 1865 - Parigi 1963) matematico francese. Diede importanti contributi in teoria dei numeri e in fisica matematica. Laureatosi all’École normale [...] , partecipò al movimento di opinione pubblica per la revisione del processo a Dreyfus (che solo nel 1906 fu definitivamente scagionato e insignito della Legion d’onore). Tra il 1898 e il 1902 pubblicò in due volumi le Leçons de géométrie elémentaire ...
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congruenza
congruenza termine usato con diversi significati a seconda del contesto; in generale, indica una particolare relazione di equivalenza nel contesto dato.
☐ In algebra: → congruenza modulo n; [...] un movimento rigido. Più formalmente, si dice che due figure del piano sono congruenti se esiste una isometria del piano cosa?» che caratterizza figure corrispondenti in una trasformazione geometrica. Sono comunque tuttora in uso ambedue i termini ...
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redshift
Claudio Censori
Spostamento delle frequenze di assorbimento verso valori più bassi di quelli misurati in laboratorio, rivelato nelle osservazioni spettroscopiche delle galassie. Il fenomeno, [...] attuale dell’Universo, la misura del redshift permette di valutare l’ che lega la presenza di materia alla geometria dello spazio. La differenza concettuale è come notato, non siamo in presenza di un movimento reale tra oggetti, ma di una dilatazione ...
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Clifford
Clifford William Kingdon (Exeter, Devon, 1845 - Madera 1879) matematico e filosofo inglese. Formatosi al King’s College di Londra e al Trinity College di Cambridge, nel 1871 ebbe la nomina a [...] ma prodotti dell’esperienza e del condizionamento imposto all’uomo dalle proprietà geometriche dello spazio limitato che costituisce il Klein-Clifford, che egli impiegò per studiare il movimento negli spazi non euclidei e sulle superfici. Mostrò che ...
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browniano
browniano 〈brauniàno〉 [agg. Dal nome del botanico Robert Brown (Montrose 1773 - Londra 1858), che per primo studiò sistematicamente i moti molecolari] [MCS] Moto b.: continuo, rapido e irregolare [...] movimento, in tutte le direzioni, delle minute particelle in sospensione in un particelle e quanto maggiore è la temperatura del fluido. Il fenomeno è stato osservato sin : II 225 e. ◆ [PRB] Ponte b.: v. geometria differenziale stocastica: III 40 a. ...
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Gumilev, Nikolaj Stepanovič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo (1886-1921), promotore del cosiddetto movimento ‛ acmeista ' (o ‛ adamista ') che si oppose al simbolismo in nome della chiarezza neoclassica [...] danteschi popolano i versi di G., in liriche come Porte del Paradiso, A colui che parte, nel ciclo Beatrice, ecc 'importanza notevole per il recupero di un mondo in cui l'arte è geometria, chiarezza, ritmo. Più che la Commedia, G. ama le forme chiuse ...
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Bradwardine
Bradwardine Thomas (Chichester o Hartfield 1290 ca - Lambeth, Londra, 1349) matematico, filosofo e teologo inglese. Fu l’iniziatore, al Merton College di Oxford, di quel tipo di studi logico-matematici [...] in accordo col postulato aristotelico secondo il quale il movimento si verifica quando la forza motrice supera la del continuo come composto di indivisibili). Le opere di carattere più strettamente matematico (De arithmetica practica, De geometria ...
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Jencks, Charles
Jencks, Charles. – Architetto, critico e storico dell’architettura statunitense (n. Baltimora 1939). Dopo essersi formato a Londra con S. Giedion e R. Banham, ha rivolto le sue ricerche [...] soprattutto al movimento postmoderno, sulla cui definizione ha lavorato dai primi scritti (The language of del paesaggismo inglese, ha realizzato numerosi giardini caratterizzati da riferimenti alla geometria frattale, alla genetica, alla teoria del ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...