Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] generatrice (di modo che le sega tutte da una stessa parte del vertice), la curva sezione è un’ellisse, in particolare una circonferenza movimento; tutte le proprietà proiettive e affini sono anche proprietà metriche. I principali enti geometrici ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] rigate sviluppabili su un piano. Dal punto di vista della geometria analitica l’equazione di un c. è del tipo f(x−az, y−bz)=0, essendo x−az ., avviene con la sola rotazione del disco senza il movimento radiale del blocco delle testine.
Medicina
Nome ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] infezione può accelerare il processo normale. Esempi di i. normale sono: l’i. del timo dopo la pubertà; l’i. dell’apparato genitale dopo la menopausa; l durante il periodo involutivo.
Matematica
Nella geometria proiettiva, l’i. è una proiettività ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli [...] a sei g. di libertà.
Matematica
In geometria, unità di misura di angoli: il g. g. di una equazione algebrica è il g. del polinomio che, eguagliato allo zero, dà luogo all’ o dei dodici della scala cromatica. Movimento per g. congiunti è quello di ...
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Matematico e teologo (Cork 1819 - Dublino 1904). Compì gli studî superiori nel Trinity College di Dublino, nel quale passò poi tutta la vita, prima come lecturer di teologia (1845-48) e di matematica (1848-66), [...] poi legato a talune importanti scoperte geometriche: la presenza di 27 rette su intersezione completa di 2 quadriche; la costanza del birapporto delle 4 tangenti condotte a una e come tale avversò il "movimento di Oxford"; ebbe una parte ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] un proiettile di fucile o di cannone, affinché essi, movendosi nell'acqua o nell'aria, incontrino la minor resistenza e si riferisce alla proprietà di massimo del cerchio, proprietà ben conosciuta dai geometri greci (v. isoperimetri). Esso può essere ...
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Matematico, nato a Lodi il 7 marzo 1824, morto a Pavia il 21 luglio 1873. Fu dapprima insegnante di scuole medie a Lodi e poi a Pavia, dove, nel 1865, ebbe presso quell'università la cattedra di algebra [...] formule fondamentali per la geometria differenziale delle superficie, che generalmente passano anche oggi sotto il nome del Codazzi, per quanto , la corrispondente superficie è unica e determinata, a meno di un movimento rigido nello spazio. ...
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VERONESE, Giuseppe
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Chioggia il 7 maggio 1854, morto a Padova il 17 luglio 1917. Compiuti gli studî tecnici, accettò un piccolo impiego a Vienna e dopo un anno [...] una trattazione della teoria dell'uguaglianza delle figure, indipendente dalla nozione di movimento rigido. Idee originali sui fondamenti della geometria si trovano anche in altri lavori del V., e a tali sue vedute critiche sono ispirati gli Elementi ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] importanti. Ricordiamo qui la 'dimostrazione' geometricadel postulato delle parallele, la controversia con Peletier soggetto soltanto alla forza di gravità; ogni altra specie di movimento è da considerarsi innaturale (Nova scientia, Libro I, def. ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] parte, perché egli propose l'alternativa di una Terra in movimento? Si può supporre che dietro questa decisione stiano le sue idee egli non colloca il Sole vicino al centro geometricodel sistema planetario; infatti, rendendo l'Universo infinito ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...