Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Poincaré, che in termini matematici, dà una soluzione elegante, la quale anche toglie di mezzo ogni questione sulla verità delle geometrienon-euclidee, perché altrettanto vale quella di chiedere se mai il metro sia più vero delle vecchie misure. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] del corpo che emette luce propria o riflessa. La piramide di Alhacen non è visiva ma radiosa, cioè formata di raggi di luce, e sempre di più come una disciplina fondata sulla geometriaeuclidea e dimostrata mediante il disegno lineare, pronta ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] a Parigi (1900), dei problemi aperti più importanti (→ Hilbert, problemi di). Tra questi, essendosi persa con la nascita delle geometrienoneuclidee l’idea che la matematica sia una costruzione ideale, nel senso platonico, in cui si riflette in modo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] realtà, la situazione storica è più sottile. È evidente che 1/2 non era la somma della serie nel senso normale dell'addizione termine a superficie, nel piano o nello spazio.
Nella geometriaeuclidea, le alternative all'assioma di Euclide sulle ...
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arte e matematica
arte e matematica Può la bellezza parlare il linguaggio della matematica? Il rapporto fra la scienza dei numeri e la creazione artistica non appare a tutta prima evidente, ma gli intrecci [...] del Novecento. Sono anni segnati da profondi cambiamenti in diversi campi della cultura: la diffusione delle geometrienoneuclidee; la scoperta della relatività e dello spazio-tempo, la cosiddetta quarta dimensione; la nascita della psicoanalisi ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] da Roma, accusato di ripetuti attentati alla reputazione del papa, non da ultimo nell’iter per l’imprimatur al Dialogo sopra i riflessioni su alcuni aspetti della teoria euclidea delle proporzioni geometriche, che avrebbero dovuto costituire l ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Cinematica
Hélène Bellosta
Cinematica
Sebbene la cinematica si configuri come scienza solamente molto più tardi, alcuni [...] , lo spazio in cui ha luogo il movimento rappresenta lo spazio omogeneo della geometriaeuclidea e non lo spazio geocentrato della filosofia naturale; pertanto, ai loro occhi, la nozione di 'luogo naturale' perde la sua pertinenza. A quest'epoca ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] antiche versioni latine dei quali vennero approntate non oltre il 1170 ca. (Lindberg, 1976, p. 210; Theisen, in Euclide, Liber de visu, 1979, pp. 51-54); la diffusione dell'o. geometricaeuclidea fu comunque legata all'influente De aspectibus dell ...
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Galilei, Galileo
Fisico e filosofo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze, 1642).
La formazione e i primi scrittiFiglio del musicista e scrittore fiorentino Vincenzo e di Giulia degli Ammannati, trascorse la [...] d’insegnamento correnti (astronomia tolemaica e geometriaeuclidea), andava maturando la critica della meccanica ingiunse a nome di Paolo V di abbandonare l’ipotesi copernicana, di non insegnarla né difenderla in alcun modo, pena il carcere e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] influenzato dall’assiomatizzazione hilbertiana della geometriaeuclidea, nel 1908 Ernst Zermelo costruisce è l’assioma di scelta (AC), profondamente diverso dagli altri, perché non è indirizzato alla costruzione effettiva di un insieme, ma si limita a ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....