DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] all'università, che lo avviò allo studio della geometriaeuclidea e della astronomia. Tali studi costituirono per il D assertio Systematis Saturnii sui, nella quale prendeva atto di avere a Roma non uno, ma due avversari (il D. e il Fabri), e ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] la "critica dei principi", inoltre illustra l'evoluzione della geometria secondo F. Klein, morto nel 1925, che aveva unificato la geometriaeuclidea e le geometrienoneuclidee ordinarie in una geometria che le comprendeva tutte.
È del 1935 una sua ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nozioni elementari di matematica e in particolare di geometriaeuclidea. Le origini della sua più approfondita conoscenza padre di fargli perdere l'anticipo, a meno che il F. non fosse tornato a Borgo prima della quaresima a lavorare alla pala.
Allo ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] anche lui per diventare un seguace dello scetticismo di Pirrone, se l'educazione paterna non avesse compreso anche lo studio dei procedimenti dimostrativi della geometriaeuclidea (De libris propriis, 11, in: K XIX 40); questi erano un sicuro punto ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] F. indicò nella matematica il suo interesse centrale, tuttavia egli non fu un matematico puro, né si allineò ai progressi dell'età e matematico. All'opera di geometria e alla lettera sulla proposizione euclidea seguì un ampio manuale (Elementa ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] un affermato matematico e didatta; vertice della scuola sintetica euclidea napoletana, nei primi anni Settanta aveva aperto uno studio nella Géométrie de position di Lazare-Nicolas Carnot: "Ottajano, à l'âge de seize ans, trouva non seulement ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] la tavola di S. Teresa in S. Maria Bianca" (oggi non reperibile).
A Roma del suo lavoro sopravvive ancora meno. Due belle dare la preminenza alla matematica e in particolare alla geometriaeuclidea, dal cui studio sarebbe potuto derivare un senso ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] dubbi anche su un'attività d'insegnamento di Matteo a Bologna - non poté essere successiva agli anni 1278-1279.
Comunque sia, è beati nell'empireo, in concordanza con i postulati della geometriaeuclidea e con le teorie prospettiche di Alhazen: il ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] anno N. sostenne con I. Barrow un esame sulle sue conoscenze matematiche, che risultarono assai scarse (N. non conosceva la geometriaeuclidea), ma ottenne ugualmente una scholarship al Trinity College. Fu forse in seguito a questo episodio che si ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] pronostici, ma attirandosi altresì l'accusa di magia che per poco non lo condusse in carcere; da qui la fuga da Venezia e il D. riprende la tradizione euclidea: gli Elementa erano infatti il testo base dell'insegnamento della geometria e lo stesso D. ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....