FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] presso il seminario matematico.
Il saggio Problemi di geometria piana noneuclidea (in Giorn. di matematiche di Battaglini, s. 23, II [1913], pp. 343-365), segna la sua prima ricerca di geometria proiettiva lungo la linea di studi tracciata da ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] congiunti (fra i quali "Lionardo, figl[i]uolo di detto ser Piero non legiptimo, d'età d'anni 17"), nella metà di una casa concessa in Acerba di Cecco d'Ascoli), di architettura, idraulica, geometriaeuclidea (manoscritti M e I dell'Institut de France: ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] La sua lunga permanenza alla corte papale non è in contraddizione con quanto si è detto circolassero varie traduzioni latine dell'opera euclidea, la versione di C. si Medioevo, questo testo fondamentale di geometria, ed è la traduzione adottata nell ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Durante che, oltre all’eloquenza latina e la geometriaeuclidea, insegnava ai suoi allievi come «analizzare e poté tornare ai suoi «antichi» incarichi anche se «le forze, l’attività non son più quelle» (lettera all’Affò, cit. in Bertini, 1983, pp. ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] didattica (studiò C. Lancelot e F. Sanchez), della geometriaeuclidea, della fisica di P. v. Musschenbroek, della matematica lettura del Febronio gli ha guastato il capo, e Dio non voglia che non sia stato egli capace di averlo ad altri guastato", si ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] all'università, che lo avviò allo studio della geometriaeuclidea e della astronomia. Tali studi costituirono per il D assertio Systematis Saturnii sui, nella quale prendeva atto di avere a Roma non uno, ma due avversari (il D. e il Fabri), e ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] la "critica dei principi", inoltre illustra l'evoluzione della geometria secondo F. Klein, morto nel 1925, che aveva unificato la geometriaeuclidea e le geometrienoneuclidee ordinarie in una geometria che le comprendeva tutte.
È del 1935 una sua ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nozioni elementari di matematica e in particolare di geometriaeuclidea. Le origini della sua più approfondita conoscenza padre di fargli perdere l'anticipo, a meno che il F. non fosse tornato a Borgo prima della quaresima a lavorare alla pala.
Allo ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] F. indicò nella matematica il suo interesse centrale, tuttavia egli non fu un matematico puro, né si allineò ai progressi dell'età e matematico. All'opera di geometria e alla lettera sulla proposizione euclidea seguì un ampio manuale (Elementa ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] un affermato matematico e didatta; vertice della scuola sintetica euclidea napoletana, nei primi anni Settanta aveva aperto uno studio nella Géométrie de position di Lazare-Nicolas Carnot: "Ottajano, à l'âge de seize ans, trouva non seulement ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....