CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] undici anni, la qualità di questo lavoro, che mostra la conoscenza completa e profonda della letteratura geometrica del suo tempo, di quella geometriaproiettiva algebrica che stava assumendo allora, anche in Italia, un grande sviluppo; ed ancora il ...
Leggi Tutto
DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] definitivamente. Dal 1882 al 1889 ebbe inoltre l'incarico di statica grafica, e dal 1889 in poi quello di geometriaproiettiva e descrittiva. Nel 1883 era divenuto corrispondente della R. Accademia dei Lincei. Fu eletto membro del consiglio direttivo ...
Leggi Tutto
ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] libera docenza in fisica matematica. Professore straordinario di fisica matematica nel 1903 a Pavia, e insieme incaricato di geometriaproiettiva e descrittiva, rimase in quella università fino al 1910; dopo una breve interruzione, nel 1912 passò all ...
Leggi Tutto
ALBANESE, Giacomo
Lucio Lombardo Radice
Matematico, nato a Geraci Siculo (Palermo) l'11 luglio 1890. Dopo aver frequentato le scuole medie a Palermo, dal 1909 al 1913 fu, come studente di matematica, [...] 'Accademia navale di Livorno, dove insegnò fino al 1925. Risultato primo vincitore, nel 1925, del concorso per la cattedra di geometriaproiettiva e descrittiva all'università di Catania, v'insegnò dal 1925 al 1927; fu poi a Palermo dal 1927 al 1929 ...
Leggi Tutto
LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] tra coppie di punti, una serie di assiomi che gli permisero una rappresentazione per coordinate di tutta la geometriaproiettiva "nelle sue parti essenziali", indipendente da ogni nozione di cardinalità. Queste ricerche, proseguite a più riprese, si ...
Leggi Tutto
GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] a Bologna, in fisica nel 1925 e in matematica nel 1927. A Bologna il G. frequentò i corsi di geometriaproiettiva e di geometria differenziale tenuti da Federigo Enriques e da Enrico Bompiani. Dopo la laurea, si interessò alle lezioni di calcolo ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] nel Meridione d'Italia. Il problema è vecchio e fu posto già quando M. Chasles, giudicando sull'onda dei successi della geometriaproiettiva francese (L. Camot, J.-D. Gergonne, G. Monge e G. V. Poncelet), assegnava al F. e ai suoi allievi (Bruno ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] di G. Segantini.
Ritornato a Parma, stringeva rapporti d'amicizia e collaborazione con Stanislao Vecchi, docente di geometriaproiettiva e descrittiva nell'ateneo parmense, interessato, come il M. (De Gubernatis, 1906, p. 278) ai problemi prospettici ...
Leggi Tutto
GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] dell'insegnamento di geodesia teorica. Nel 1911 fu chiamato a insegnare geometria all'Università di Cagliari, dove nel 1914 fu nominato straordinario di geometriaproiettiva e descrittiva. Poco dopo si trasferì a Messina, dove insegnò analisi ...
Leggi Tutto
CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] dimostrazione dei teoremi.
La produzione del C. è molto ampia. Si può dire che non esiste problema importante di geometriaproiettiva, affrontato dalla ricerca a lui contemporanea, che il C. non abbia trattato in qualche nota o articolo. Prima di ...
Leggi Tutto
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...