DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] definitivamente. Dal 1882 al 1889 ebbe inoltre l'incarico di statica grafica, e dal 1889 in poi quello di geometriaproiettiva e descrittiva. Nel 1883 era divenuto corrispondente della R. Accademia dei Lincei. Fu eletto membro del consiglio direttivo ...
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ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] libera docenza in fisica matematica. Professore straordinario di fisica matematica nel 1903 a Pavia, e insieme incaricato di geometriaproiettiva e descrittiva, rimase in quella università fino al 1910; dopo una breve interruzione, nel 1912 passò all ...
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pianta
pianta [Der. del lat. planta "pianta del piede", da planus "piano", poi con il signif. di "piede di un albero" e da qui "albero, organismo vegetale"] [ALG] Con signif. figurato, derivato da quello [...] biologico per analogia di forma, rappresentazione piana di strutture, spec. nella tecnica, ottenuta con i metodi della geometriaproiettiva, quasi sempre per proiezione ortogonale: p. di un impianto, ecc. ◆ [BFS] P. di tipo C₄: organismi vegetali, ...
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] Stati Uniti dal 1933 e di V. Glivenko e varî altri nell'URSS. I rapporti tra la teoria delle strutture e la geometriaproiettiva furono approfonditi in ispecie da K. Menger, J. von Neumann e G. Köthe, quelli con la topologia da P. Alexandroff, quelli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] e di Bertini a Pisa (1903). Da Segre e Bertini Severi mutuò l'interesse per la geometriaproiettiva e per la geometria numerativa.
A questioni di geometria numerativa è legata la sua tesi di laurea e soprattutto una memoria sulle varietà di Grassmann ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] forma elementare. Lezioni per la scuola di magistero in matematica, Padova 1891.
G. Fano, Sui postulati fondamentali della geometriaproiettiva in uno spazio lineare a un numero qualunque di dimensioni, «Giornale di matematiche», 1892, 30, pp. 106-32 ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] lunga prevalenti gli articoli di matematica 'pura', come quelli di algebra e di analisi di Abel, e quelli di Steiner di geometriaproiettiva. Per dare spazio alla matematica 'pratica' Crelle dà vita nel 1829 a un secondo giornale, il "Journal für die ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] sottospazio lineare generato da un insieme X) e che gli insiemi D(X) così individuati costituiscono una geometria. Generalizzando quanto avviene nel caso della geometriaproiettiva si può mostrare che, a seconda delle proprietà reticolari di questa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] ricorrere a concetti quali l'ordine naturale dei punti di una retta, come aveva fatto Enriques. Ogni enunciato di geometriaproiettiva, in ultima analisi, non sarà altro che una combinazione logica dei postulati. L'ampia memoria in cui, nell'ottobre ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] della teoria degli invarianti per lo studio di sistemi lineari di curve in geometriaproiettiva. Questi metodi furono applicati a sistemi di cubiche dal geometra irlandese George Salmon (1819-1904), il lavoro del quale fu ulteriormente sviluppato in ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...