CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] Razzaboni. Presso l'ateneo bolognese conseguì la libera docenza in geometria pratica, convalidata il 20 apr. 1880, e dal novembre , contribuì al formarsi, nello Studio bolognese, di una solida tradizione topografica.
Il C., fin dal suo arrivo a ...
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GALLI, Adriano
Tullio Renzulli
Nato a Napoli il 19 giugno 1904 da Eugenio e da Caterina Iannuzzi, si laureò in ingegneria presso la Scuola politecnica di Napoli dove, nel 1929, divenne assistente volontario [...] insegnò, presso l'Accademia aeronautica di Caserta, geometria descrittiva e poi meccanica razionale.
Dal 1940 passò di ingegneria di Napoli. La fama del G. e del suo istituto, già solida dal 1948, nel 1952 si diffuse in tutta Italia e durò a lungo ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] del collegio di Cossato (Biella). Dotato di una solida mentalità borghese e di uno spirito cosmopolita, si sulla mineralogia sarda fatti nel 1855 (1857), Sulle proprietà geometriche di alcuni sistemi cristallini (1858), Sulle forme cristalline di ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
scaloide
scalòide s. m. [comp. di scala e -oide]. – In geometria solida, figura formata da più prismi (o cilindri) sovrapposti, che si introduce per approssimare solidi come la piramide (o il cono). Il termine è usato più raram. in geometria...