La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] conoscenza è quello di Euclide negli Elementi. Nel Libro XI, nel quale viene dato inizio allo studio della geometria dei solidi, Euclide definisce l'angolo solido e ne elabora una teoria nelle propp. 20, 21, 22, 23 e 26, prima di applicarla nelle ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] del metodo di risoluzione delle equazioni di terzo grado richiederà un'analoga giustificazione, fondata stavolta sulla geometria dei solidi, dall'altro lato le procedure algebriche saranno utilizzate sistematicamente come guida per la costruzione con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] della Ohio University a Rootstown, scopre la prova più solida dell'esistenza per le balene di una remota fase intermedia stocastica i metodi propri dell'analisi classica e della geometria differenziale.
Deep Blue batte Kasparov. Il computer Deep ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] di terzo grado darà il via, con la teoria di al-Ḫayyām (440-526/1048-1131), alla geometria algebrica; in geometria, i problemi solidi, alcuni ereditati dalla matematica greca, saranno risolti applicando sistematicamente l'intersezione di coniche e si ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] la sfera, le linee e i cerchi tracciati su di essa; per i matematici occorreva però che essa avesse solide basi geometriche. L'incontro tra il problema delle proiezioni necessarie all'elaborazione di una teoria, in particolare dell'astrolabio, e la ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] 1991). Le opere circolanti nelle biblioteche e nelle scuole d'India erano i classici di questa solida tradizione. Oltre al Taḥrīr uqlīdīs di Ṭūsī, la geometria era studiata sui testi archimedei di ṯĀbit ibn Qurra (m. 901), che impostavano fra l'altro ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] proporzioni si presenta infatti come una dottrina compatta e generale che può essere applicata a qualsiasi sorta di ente geometrico: linee, superfici, solidi. Anzi, nel corso del Medioevo e, soprattutto, del XVI sec. e dei primi anni del XVII, si era ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] più tardi. Questi ritorna infatti agli Elementi di Euclide, sia per stabilire una base geometrica più solida alle dimostrazioni di al-Ḫwārizmī, sia per tradurre in termini geometrici le equazioni di secondo grado. Ibn Qurra è d'altronde il primo che ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] .
In un saggio del 1898 Poincaré considerò il modo in cui si formano le nostre conoscenze geometriche a partire dall'esperienza dei corpi solidi e sviluppò un'analisi lunga e dettagliata sulla costruzione dello spazio sensibile che la mente opera per ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] (Tav. VIIa, VIIb, VIIc) si presenta una rassegna dei principali tipi di figure piane o solide che costituiscono la parte essenziale della geometria mesopotamica, e si esaminano quali relazioni tra queste sono messe in evidenza e quali manipolazioni ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
scaloide
scalòide s. m. [comp. di scala e -oide]. – In geometria solida, figura formata da più prismi (o cilindri) sovrapposti, che si introduce per approssimare solidi come la piramide (o il cono). Il termine è usato più raram. in geometria...