GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] di G. e sono allo stesso tempo l'espressione più completa del suo stile. Gli elementi strutturali dalla nitida geometria, che compaiono nell'Apparizione di Cristo alla Madre, come pure il plasticismo delle figure, calme ed equilibrate, sembrano ...
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BERTCAUDUS
L. Speciale
Scriba e calligrafo, attivo nell'officina scrittoria annessa alla scuola palatina della corte carolingia nell'età di Ludovico il Pio (836 ca.).Al nome di questo copista è legato [...] di origine non libraria: la capitale epigrafica romana. Di questa i frontespizi carolingi recuperarono la cristallina geometria delle forme, la spaziatura ampia e persino il modulo progressivamente decrescente, mutuato da prototipi monumentali ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] più provocatorio nel conservare e sovvertire allo stesso tempo la severità e la serializzazione del minimalismo. Shapiro animava la geometria solida di forme primarie con immagini primitive di case e figure umane in bronzo fuso, ferro fuso e legno ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] rivolte da Apollodoro ai suoi progetti da farlo uccidere (secondo le fonti).
Vitruvio consiglia all’architetto di imparare la geometria, la matematica, la misurazione topografica, la logistica, la contabilità, e la tecnica del disegno, che all’epoca ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] la scienza al servizio della fede, sfruttarono al massimo, in uno stile assai immaginifico, i dati dell'aritmetica, della geometria, dei n. figurati, della gematria (il valore numerico delle lettere) e dei segni del computo digitale, dando vita a ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] pratica dal 1836, ne divenne titolare tre anni dopo. Dal 1850 prese a insegnare architettura teorica. I suoi trattati, Geometria applicata alle Arti belle e alle Arti meccaniche (1846) e Introduzione alle lezioni di Architettura Pratica (1849-1850 ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] custodia dei Regi Magazzini dei marmi (ibid.).
Il 3 genn. 1796 sposò Anna Alasia, nipote del teologo G. A. Alasia, professore di geometria presso l'università di Torino (Ibid., Insinuazioni di Torino, 1796, lib. I, c. 1449). Ma la notte tra il 13 ed ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] in rapporto alla città e dei moderni edifici termali, il settimo e l'ottavo svolgono rispettivamente un breve corso di geometria ed uno di prospettiva rivolti, senza troppe disquisizioni teoriche, alla pratica degli architetti. Il tono da una parte ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] forme fluide (bloboidali, zoomorfe ecc.) o, comunque, meno rigide rispetto all’universo formale condizionato dalle regole della geometria euclidea. Un’a. digitale, dunque, che parallelamente ad alcune originali realizzazioni (si pensi a quelle di L ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] costituire fasi intermedie dello sviluppo nell'impianto ad ali regolari (Krönig, 1978; Cadei, 1989).Analisi del tracciamento geometrico della pianta (Götze, 1991) e del dimensionamento dell'alzato (Tavolaro, 1973) hanno però indicato una base di ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...