Pittore (Diegem, Bruxelles, 1879 - Vilvoorde 1965). Dopo gli studî all'Accademia di Bruxelles (1913-17), lavorò per una fabbrica di carte da parati e dal 1932 insegnò alla scuola di Arti industriali d'Ixelles. [...] 1936 eseguì un affresco per il palazzo della radio di Bruxelles. Esordì con uno stile di rigorosa impostazione geometrica, ripreso poi nell'ultima sua produzione; elaborò opere ispirate alla poetica della macchina (Esaltazione del macchinismo. Opus ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] d'ogni paese si appropriarono i nuovi metodi, e, insieme con i grandi maestri, affrontarono vittoriosamente i più svariati problemi geometrici e meccanici; citiamo tra i più illustri G.F. de l'Hôpital (1661-1704), Giacomo (1634-1703) e Giovanni (1667 ...
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programmazione non lineare
programmazione non lineare nelle applicazioni della matematica, insieme delle procedure atte a trattare i problemi di ottimizzazione nei quali la funzione da minimizzare e [...] rappresentano estensioni al caso di un numero qualunque di variabili della disuguaglianza elementare tra media aritmetica e media geometrica. I problemi di programmazione non lineare di tipo generale solitamente non si prestano a essere risolti con i ...
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Termine (dal nome dei magazzini fondati a Londra nel 1875 da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente) usato soprattutto in Italia per designare lo stile diffuso [...] tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, caratterizzato da un linearismo elegante e decorativo e da motivi ornamentali di matrice geometrica e fitomorfica (onde la denominazione alternativa di floreale ➔ art nouveau). ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] presenta il panorama culturale in tutta la Puglia durante l'età successiva (IX-VIII sec. a. C.) quando succede la ceramica "geometrica iapigia" detta anche di Tipo Borgonuovo (Lo Porto, art. cit., p. 212). Essa, con un repertorio di forme più varie e ...
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ERACLEA al Latmo (v. vol. III, p. 390)
A. Peschlow-Bindokat
p. 390). - I più antichi resti di costruzioni finora trovati sono due valli circolari «lelegici» che, in analogia con strutture dello stesso [...] tipo in Caria e nell'area di Capo Mykale, è possibile datare fra l'età tardo-geometrica e quella arcaica. Myus era da tempo nota come il confine nord-occidentale del territorio di E., mentre non era noto il confine a S: questo problema ha potuto ...
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Desargues
Desargues Girard (Lione 1591 - 1661) matematico francese, tra i fondatori della moderna geometria proiettiva. Architetto e ingegnere militare, conobbe e frequentò M. Mersenne, Cartesio, G. [...] trasformazioni proiettive, che assicurano la permanenza delle proprietà delle figure sottoposte a trasformazione; ma il rinnovamento della geometria da lui proposto incontrò scarso successo anche perché poco in sintonia con il filone di ricerca all ...
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divergenza, dominio di
divergenza, dominio di per una serie o una successione di funzioni, insieme dei punti in cui la serie diverge. A volte, per semplicità, è detto dominio di divergenza il complementare [...] del dominio di convergenza, anche se potrebbero esservi dei punti in cui la serie oscilla. Per esempio, la serie geometrica
(nel campo reale) converge in (−1, 1), e dunque non converge in (−∞, −1] ∪ [1, +∞), ma diverge in (−∞, −1) ∪ (1, +∞), e ...
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Matematico (Mannheim 1844 - Erlangen 1921), prof. alle univ. di Heidelberg (1874) ed Erlangen (dal 1875 alla morte); socio straniero dei Lincei (1893). Ha lasciato ricerche fondamentali sulle funzioni [...] le superfici algebriche, per le quali è da considerarsi uno dei fondatori della geometria algebrica. Le sue ricerche furono validamente riprese dalla scuola geometrica italiana. Fu condirettore dei Mathematische Annalen e curò l'edizione delle opere ...
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ZADKINE, Ossip
Margherita ABBRUZZESE
Scultore di origine russa, nato a Smolensk il 14 luglio 1890. Dopo un soggiorno in Inghilterra, si recò nel 1909 a Parigi; aperto alle esperienze d'avanguardia, [...] aderì con J. Lipchitz al cubismo. La carica dinamica del suo temperamento impulsivo tendeva però ad evadere dalla rigorosa sottomissione geometrica. Intorno al 1920 infatti la sua espressione si svolge più liricamente, Z. sente la forma non più come ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...