L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] e autore di manuali per la scuola molto originali e autonomi. Grassmann affermò che la sua nozione di prodotto in geometria sviluppava un'idea di suo padre, il quale, impegnato anch'egli nella questione sempre più controversa in matematica di quanto ...
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Vedi ATRI dell'anno: 1958 - 1994
ATRI (Hatrĭa, poi Hadrĭa)
L. Rocchetti
Città del Piceno a sette miglia dal mare, di origine illirico-sicula, occupata poi dai Piceni. Fu una delle più antiche città italiche [...] e fibule bronzee risalenti al VII sec. a. C. Al V sec. risalgono suppellettili di bronzo e ceramica a decorazione geometrica, sempre graffita.
I resti dell'antica città si trovano sotto il centro del moderno paese: nella cripta della cattedrale è ...
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piezometrico
piezomètrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di piezo- e -metro] [MCF] Che si riferisce alla misura della pressione nel generico punto di una corrente fluida. ◆ [MCF] Carico p. o altezza p. o colonna [...] una corrente liquida è la somma z+(p/γ), con z quota rispetto a un piano orizzontale di riferimento (carico geometrico o altezza geometrica), p pressione, γ peso specifico del liquido (il termine p/γ è detto talora esso stesso carico p.), che compare ...
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ascissa
ascissa [Der. del lat. abscissa, part. pass. f. di abscindere "tagliare via"]. [ALG] (a) Numero adatto a individuare la posizione di un punto su una curva, in partic., una retta (v. oltre: A. [...] (→ coordinata); (b) per generalizzazione del signif. precedente, grandezza o parametro atto a individuare una particolare proprietà, geometrica oppure anche di altra natura: per es., a. di convergenza (v. oltre). ◆ [ANM] A. curvilinea: data ...
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PARO
Domenico Musti
(XXVI, p. 397)
Gli scavi condotti nell'isola delle Cicladi dalla Società archeologica greca fin dal 1976 hanno permesso di riportare alla luce, sul versante nord-est della montagna [...] sul livello del mare. In età micenea vi sorgeva un palazzo che ne occupava la sommità; in età protogeometrica, geometrica e arcaica, vi si trovava un centro abitato.
Il palazzo presentava un'elaborata struttura architettonica, con vani destinati alle ...
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accettanza
accettanza [Der. dell'ingl. acceptance, dal lat. acceptare "accettare"] [LSF] Il sottoinsieme degli eventi possibili che cadono nel campo di vista di un osservatore o ai quali è sensibile [...] (m2 sr): v. rivelatori di particelle: V 54 f. Misura la frazione del segnale che può essere rivelata date le limitazioni geometriche del rivelatore. ◆ [OTT] Angolo di a.: per una fibra ottica, l'angolo massimo, rispetto all'asse della fibra, per il ...
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metodo algebrico
metodo algebrico nella risoluzione di un problema, approccio formale basato sul calcolo letterale e sul ricorso a opportuni sistemi di equazioni o sistemi misti che formalizzano il problema [...] riferimento alla risoluzione di un’equazione o di un sistema di equazioni, in opposizione ad altri metodi di natura geometrica. Nella risoluzione algebrica di un sistema di equazioni di primo grado, metodi algebrici molto diffusi sono per esempio il ...
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Matematico e filosofo della scuola pitagorica, fiorito nella 1a metà del 4º sec. a. C., fu celebrato non solo come uomo dall'austera vita morale secondo la regola pitagorica, ma anche come fondatore della [...] per la soluzione del problema della duplicazione del cubo, importante anche perché pare sia la prima curva sghemba studiata in geometria. Delle molte opere non restano che frammenti. L'identificazione con l'A. di cui parla Orazio (Odi, I 28) non ...
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(lat. Peucetii) Antica popolazione italica, di origine illirica, stanziata in età preromana nella parte centrale della Puglia. Dalla seconda metà del 7° sec., e in particolare nel 6°, i P. ebbero diretti [...] ) e dall’area etrusco-campana (bronzi) si accompagnano oggetti di produzione locale (ceramica policroma a decorazione geometrica). Particolari le tipologie sepolcrali locali (tumuli, specchie). A una momentanea crisi del rapporto con il mondo greco ...
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Matematico, nato a Milano nel 1598 (?), morto a Bologna il 30 novembre 1647. Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati di S. Gerolamo in Milano, si trasferì intorno al 1616 a Pisa, dove poté essere [...] imparato il mondo che i secoli di Archimede e di Euclide furono gli anni di infanzia per la scienza della nostra adulta geometria". È meravigliosa difatti la diffusione che ebbe l'opera del C., e la forza di suggestione che seppe esplicare. In Italia ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...