omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] , ξ2, ..., ξn)=0, o un sistema di più relazioni, fra le misure ξ1, ξ2, ..., ξn di altrettante grandezze, esprime una proprietà geometrica di un certo ente o, più in generale, una certa legge fisica, la funzione f resta invariata quando si cambino le ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] operai e gli artieri, o di preparazione per i tecnici o per gli artisti. Il metodo scientifico si basa sulla geometria, che sola può fare del disegno uno strumento di precisione. L'intuitivo, sulla libera e diretta osservazione della natura. Superato ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] detta di Hallstatt. È un vasto e vario campionario di vasellame e di oggetti laminati, con decorazione a motivi geometrici o a motivi vegetali ed animali geometrizzati. Nel frattempo si manifesta la toreutica siro-fenicia specialmente con tazze, sia ...
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PROIETTORI (fr. projecteur; sp. proyector; ted. Scheinwerfer; ingl. search-light)
Apparecchi atti a illuminare oggetti a distanza talora anche notevole. Per lo scopo cui sono destinati essi devono quindi [...] a J. Petzval di Vienna (1843) e ad A. Maugin, maggiore del genio francese (1874). Questi ha dato la teoria geometrica dell'apparecchio, e ha costruito i primi grandi specchi sferici; più tardi furono adottati gli specchi parabolici.
Diversi sono gli ...
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SEVERI, Francesco
Gaetano Scorza
Matematico, nato ad Arezzo il 13 aprile 1879. Laureato a Torino nel 1900 e assistente, dal 1900 al 1904, nelle università di Torino, Bologna e Pisa, conquistò a 25 anni, [...] alla teoria, che, da circa tre lustri, costituiva il campo di lavoro e di costruzione della scuola geometrica italiana, cioè alla geometria sopra una curva e sopra una superficie algebrica. In questo campo e nella sua naturale estensione, cioè nella ...
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Mumford, David Bryant
Luca Dell'Aglio
Matematico inglese naturalizzato statunitense, nato a Three Bridges (Sussex) l'11 giugno 1937. La sua carriera scientifica si è svolta in gran parte presso la Harvard [...] eletto presidente dell'International Mathematical Union per il quadriennio 1995-99.
M. ha dato un fondamentale contributo allo sviluppo della moderna geometria algebrica, con particolare riguardo per la teoria dei moduli. A partire da una lettura ...
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PERTICA
. Misura di lunghezza e di superficie, usata in varî paesi prima dell'adozione del sistema metrico decimale. Nell'Italia settentrionale specialmente la pertica agraria (di superficie) fu un tempo [...] . 3,766 in Renania; m. 2,865 nel Württemberg: m. 2,919 in Baviera; m. 3 nel Baden, ecc. Furono poi introdotte una pertica geometrica in 10 piedi di 10 linee, e una pertica comune di 12 piedi di 12 linee.
La pertica inglese (rod, perch, pole) di yards ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] levare al tramontare del Sole. Secondo Porfirio di Tiro nella Vita di Pitagora (6), il matematico greco avrebbe appreso la geometria dagli Egizi, l'aritmetica dai Fenici e l'astronomia dai Caldei. Ippolito di Roma, nei Philosophoumena (I, II, 12 ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] panico] della città invasa, in mezzo al correre qua e là dei soldati intenti al saccheggio – era tutto preso da figure geometriche che aveva tracciato sulla sabbia, fu ucciso da un soldato che ignorava chi egli fosse; [e si narra che] Marcello provò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descartes è un filosofo tutto speciale, la cui biografia è intimamente legata alla sua filosofia [...] , non essendo l’occhio che un complesso di lenti “che non vede”, là dove “è l’anima che vede” secondo una “geometria naturale” che è, insieme, sistema di leggi della natura e sistema di codificazione del sensibile.
Nel saggio Les Météores, testo di ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...