EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] terrena) al trattatello Dei sentimenti (Milano 1943) il gioco dei sentimenti veniva combinato e risolto con geometrica necessità, creando esso stesso l'intreccio romanzesco, oppure fornendo l'oggetto per una trattazione classificatoria ed elogiativa ...
Leggi Tutto
ZUCCAGNI ORLANDINI, Attilio
Anna Guarducci
– Nacque a Fiesole, nella frazione di Borgunto, il 12 luglio 1784 con il nome di Giuseppe Orlandini, da Francesco e da Diomira Zuccagni.
Appartenente a una [...] che spesso mancavano ancora (come ad esempio per il Ducato di Lucca e lo Stato Pontificio) prodotti cartografici compiutamente geometrici.
I due prodotti furono presentati ai Georgofili nel 1843 e nel 1844, insieme alla mappa della Repubblica di San ...
Leggi Tutto
MORANDI, Gino
Francesco Santaniello
MORANDI (Morandis), Gino. – Nacque a Venezia il 2 maggio 1915 da Attilio, critico musicale e pianista, nonché compositore di musica sacra per la basilica di S. Marco, [...] in lacerti e chiazze affioranti dalla tela, disposti secondo esigenze tonali e liberati da qualsivoglia struttura geometrica al fine di dilatare dinamicamente lo spazio. Dalla seconda metà degli anni Cinquanta preferì strutturare le composizioni ...
Leggi Tutto
CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] nel liceo di Como. Sul finire del 1842 il C. ritornò all'università di Pavia per coprire la cattedra di geometria descrittiva, che tenne per un periodo di vent'anni, interrotto soltanto nel '48 perché, avendo preso parte ai moti insurrezionali ...
Leggi Tutto
CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] : all'impianto scenografico il C. aggiunge l'elemento macchiettistico, umanissimo e disinvolto, che stempera la asprezza geometrica degli edifici e dà toni meno drammatici alle ombreggiature dell'ultimo barocco. Tuttavia soltanto nel 1703 egli ...
Leggi Tutto
D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] quello della navata centrale segui uno schema rettangolare a sviluppo longitudinale, includente il monogramma costantiniano circondato da motivi geometrici e incorniciato da volute d'acanto con fiori e uccelli su fondo nero. Mentre per gli ornati del ...
Leggi Tutto
GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] complesso scultoreo, ma anche la progettazione dell'intero ordine inferiore del prospetto.
L'organizzazione rigidamente geometrica della parete, interamente rivestita con marmi bicromi e scandita da un'intelaiatura di archeggiature cieche sostenute ...
Leggi Tutto
ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] il piano di ricostruzione della città, per il quale adottò uno schema esagonale rigidamente normato da una griglia geometrica. Si tratta di un'autentica citazione della città ideale rinascimentale, ampiamente codificata dalla trattatistica del XV e ...
Leggi Tutto
RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] (ms. Gal. 10) con una nota di possesso di Ostilius Riccius che presumibilmente se ne servì per le sue lezioni di geometria pratica. Un trattato sulle fortificazioni si trova alla Biblioteca Estense di Modena, γ.R.2.8, e una serie di tavole per ...
Leggi Tutto
LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] la quale, classificando i parti secondo il numero dei generati, la frequenza dei parti plurimi costituisce una progressione geometrica decrescente di ragione prossima a 84.
Tra i maggiori contributi metodologici alla demografia è pure da ricordare la ...
Leggi Tutto
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...