BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] B. aveva pubblicato il De resolutione (1553). L'opera conteneva la soluzione di problemi, inerenti alla costruzione di figure geometriche piane con un compasso di apertura data. Allievo del Tartaglia, che nel 1547-48 aveva ricevuto da L. Ferrari sei ...
Leggi Tutto
BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] arco, o anche un arco e un punto, dicendo omografiche le due forme nel primo caso ed eterografiche nel secondo. Intorno ai momenti geometrici di I grado, in Rend. d. Acc. d. scienze fisiche e matem. di Napoli, V (1866), pp. 341-352: sono stabiliti i ...
Leggi Tutto
TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] Gaetano Previati, e nella cartolina per «Extemporanea ars», dove il motivo del cavaliere è riletto in chiave geometrica secessionista (tutti in collezione privata).
Tra i suoi bozzetti per illustrazioni e manifesti cinematografici arrivati fino a noi ...
Leggi Tutto
UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] Ombra di due parallelepipedi (dal 1972 al 1977). In seguito Uncini iniziò ad approfondire lo spazio esistente tra due corpi geometrici con la creazione di rilievi bidimensionali, quali Spazio TS 5 e Rilievo n. 4, del 1978. Tale ricerca sul vuoto ...
Leggi Tutto
FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] Novecento (anche se il suo stile è più spesso un neoclassicismo filtrato da Rodin), talora si avvicinò ad una stilizzazione geometrica, quasi déco, come nell'asciutto Ippogrifo in marmo, donato a Italo Balbo dai mutilati di Ferrara al ritorno dalla ...
Leggi Tutto
LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] .
Sono di questo periodo gli scavi sulla pendice sud dell'Acropoli, nella grotta delle Ninfe a Farsalo, nella necropoli geometrica della Panaghia Kardianì a Tinos, nella grotta di Aspripetra a Kos (tutti pubblicati nell'Annuario della Scuola). Del ...
Leggi Tutto
RIZZARDA, Carlo
Stefania Cretella
RIZZARDA, Carlo. – Nacque a Feltre il 23 gennaio 1883, quarto figlio di Luigi, carradore, e di Tommasina Saccari. Il padre aveva frequentato i corsi di pittura di Antonio [...] e lineare, all’interno della quale inserire con eleganza e ritmo gli ornamenti floreali e naturali, interpretati in chiave geometrica.
Nel 1914 divenne membro della Famiglia artistica milanese e l’anno successivo acquistò un’officina in via Rosolino ...
Leggi Tutto
COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] nel periodo 1936-39.
La dissertazione di laurea è il primo di una serie di lavori che il C. dedicò alla geometria sopra una curva algebrica. È un ampio studio sulle curve algebriche contenenti involuzioni irrazionali di secondo ordine e genere p ≥ 1 ...
Leggi Tutto
SOVERO (Souvey), Bartolomeo (Barthelemy)
Elio Nenci
SOVERO (Souvey), Bartolomeo (Barthélemy). – Nacque a Corbières, nel cantone svizzero di Friburgo, nel 1576.
Nel 1593 fu alunno del collegio gesuitico [...] suo giudizio di averlo accusato pubblicamente in Venezia di essere incappato in un paralogismo nella risoluzione della questione geometrica propostagli nel 1613, quella questione cioè che gli permise di ottenere la cattedra (Gloriosi, 1626, pp. 114 s ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] verso cui però il L. si mantenne sempre distante, fedele al metodo classico e alla "sola notitia di puri elementi della geometria" con cui era giunto a Volterra (ibid., c. 337v).
Alla morte del fratello maggiore, Giulio Benedetto, il 14 dic. 1706 il ...
Leggi Tutto
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...