L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] p. 638). In una serie di articoli, scritti con cadenza quasi settimanale, egli elaborò questo nuovo punto di vista. L'interpretazione geometrica di x+y√−1 fu introdotta per la prima volta, e di qui l'idea di integrale curvilineo lungo un cammino nel ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] ., mat. e nat., s. 3, 1 [1877], pp. 511-44; La trasformazione piana doppia di 2°ordine e la sua applicazione alla geometria non euclidea, ibid., II[1878], pp. 31-50, e La trasformazione piana doppia di 3° ordine, primo genere, e la sua applicazione ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] dell'arco o della linea che delimita la figura e che l'area è proporzionale al quadrato di questa lunghezza. Gli enti geometrici che appaiono nelle tavole delle costanti e nei testi dei problemi sono cerchi, semicerchi, figure a forma di barca o di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] di due mediali è tale che il prodotto delle componenti risulta una quantità razionale in potenza e non mediale come voleva la definizione geometrica (per i commentatori arabi 4√12+4√3, per es., è una seconda di due mediali, dato che il prodotto delle ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] , Cartan e Weyl sulle algebre di Lie semisemplici. Queste ricerche formano ora due importanti capitoli a cavallo tra l'algebra, la geometria e l'analisi: la teoria delle algebre di Lie semisemplici e la teoria dei gruppi di Lie compatti.
Negli ultimi ...
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Matematico, nato a Roma il 28 settembre 1896, morto a Firenze il 22 giugno 1941. Figlio di Ettore (v.), fu alunno interno della Scuola normale superiore di Pisa, dove fu allievo di U. Dini, E. Bertini, [...] parziali e dei sistemi di Pfaff o varietà anolonome, alla teoria degli spazî a connessione. Se l'impulso agli studî di geometria differenziale gli fu comunicato senza dubbio da L. Bianchi, nella sua opera son pur visibili gli influssi di U. Dini per ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] i primi a concepire questo nuovo capitolo sul tracciato continuo. Non è forse Ibn Sahl il primo a elaborare una teoria geometrica degli strumenti ustori, cioè degli specchi e delle lenti? Non è forse al-Qūhī che scrive il primo libro dedicato alla ...
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CASSANI, Pietro
Piero Delsedime
Nacque a Venezia il 4 giugno 1832 da Lorenzo e Maddalena Cippico. Dopo aver frequentato il ginnasio di S. Giovanni Laterano, frequentò i corsi universitari a Padova, [...] lobaćevskiana, assumendo come fondamentale il concetto di intervallo fra due punti. Nel 1891 a Padova vennero pubblicati i Fondamenti di geometria diG. Veronese, allievo del C. nell'istituto tecnico di Venezia e poi di F. Klein a Lipsia (1880-81): il ...
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Matematico greco (262 circa -180 a. C. circa); studiò in Alessandria con Euclide e Archimede, con i quali costituisce la triade dei sommi matematici della Grecia. Della sua opera fondamentale, in otto [...] , ottenute per via diretta, sintetica, quasi tutte le proprietà delle coniche quali vengono oggi ricavate con i metodi della geometria analitica e proiettiva. A. studiò anche curve d'ordine superiore e affrontò altri problemi, dei quali è rimasto ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] sia un certo numero costante k(≥ 1) di blocchi che li contengano. La costruzione dei blocchi ridotti si riconduce alle geometrie finite. Le disposizioni a scacchiera di primo grado sono applicabili solo se vi sono due fattori subsperimentali che non ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...