LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] una delle numerose opere che, sempre a partire dal 1966, avrebbero avuto per soggetto la luna.
La strutturazione geometrica delle opere è funzionale alla resa della contrapposizione degli elementi che qualificano lo spazio, in un alternarsi di pieni ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] , e con lo stemma della città l'altro. L'alzato degli edifici è schernatico, la pianta non ha certo esattezza geometrica, le isole di case sono disegnate in modo convenzionale e molto approssimativo e non mancano altri minori difetti come, ad esempio ...
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AMRY̅
C. Silvi Antonini
Y̅ Attualmente un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale), situato sulla riva destra dell'Indo, tra Mohenjo-daro e Hyderabad, capoluogo della regione, da cui dista [...] quanto riguarda la ceramica, nei livelli più bassi è fatta a mano, solitamente senza decorazione o con disegni geometrici dagli spessi contorni, di colore rosso. Successivamente subentra vasellame eseguito al tornio, con pareti sottili e decorazione ...
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Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] Uccello, Piero della Francesca), che lo attrae per la semplicità di visione e per la capacità di rendere la purezza geometrica delle forme.
Durante gli anni della Prima guerra mondiale, Morandi si avvicina alla metafisica di Giorgio De Chirico, anche ...
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GĪZAH
S. Donadoni
ZAH Non lontana dall'odierno Cairo, è una delle necropoli della antica Memfi. La località è stata scelta dai faraoni della IV dinastia, che vi costruirono le loro piramidi, i loro [...] senza esserne annullato. D'altronde è questa la condizione perché possa aver pienamente senso la concezione di massa geometrica, che oppone lo spazio concluso dell'opera architettonica allo spazio illimitato ed inorganico che la circonda. Con le ...
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CALCIDE (v. vol. ii, p. 259)
L. Beschi
Nessun elemento sostanziale e nuovo è venuto a chiarire i problemi topografici di C., a riscontro della dettagliata descrizione di Dicearco. Recenti revisioni di [...] della città, estesa tra il 530 e il 470 a. C. circa, e la identificazione di una scuola locale di ceramica geometrica. Nulla ancora di concreto si può dire su una scuola arcaica di scultura; per il periodo classico la sottomissione politica ad Atene ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] ) vive fino alla romanizzazione delle province.
In Grecia all'Età del F. corrispondono il periodo geometrico (v. geometrica, arte, vol. iii, p. 817; geometrico, stile, vol. iii, p. 832) e una civiltà pienamente "storica"; rientrano invece nel quadro ...
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ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] del VII sec. e un'iscrizione di una sinagoga del VI sec. d. C. Oltre alla ceramica ("filistea" e greca, dalla geometrica tessala all'attica a figure rosse) i ritrovamenti comprendono una quantità di statuette di bronzo egiziane del periodo tolemaico ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] ricollega in metrologia a quella di scala di misurazione: fissare una scala di misurazione significa generalmente fissare su un ente geometrico a una dimensione (di solito su una retta) un’origine, un’unità di misura e spesso anche un verso positivo ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] Antico e riprendono, per es. nei citati m. di Khirbat al-Mafjar, la tecnica, i colori e le forme di analoghi m. geometrici di epoca preislamica; i singoli motivi ornamentali erano già attestati nei m. pavimentali delle chiese del sec. 5° in Giordania ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...