KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] la professione di giornalista.
A partire dagli anni Cinquanta la pittura del K. si mosse in direzione di un rigore geometrico sempre più accentuato. Ne sono frutto i dipinti della serie "Architetture" (tra cui Architettura, ripr. in K., p. 67) o ...
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CURIONI, Giovanni
Bruno Signorelli
Nacque ad Invorio Inferiore (Novara) l'8 dic. 1831, da Rocco e da Caterina Degianni. Frequentò le scuole elementari ad Invorio, e poi il ginnasio ed il collegio "Caccia" [...] 1862 superò l'esame, di dottore aggregato in scienze fisiche e matematiche trattando l'argomento "Sulla misura di una base geometrica". Fu tra i promotori che si unirono ai diciannove firmatari per la richiesta di istituzione, il 25 marzo 1864, della ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] il teorema secondo cui la somma degli angoli interni di un triangolo è uguale a due angoli retti; 2) la risoluzione geometrica delle equazioni di 2º grado; 3) i primi elementi della teoria delle proporzioni e della similitudine; 4) la scoperta degli ...
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Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra [...] del protiro e i simboli degli evangelisti sulla facciata, considerati dalla critica, per la tendenza a una raffinata semplificazione geometrica, come una ulteriore fase dell'arte di W., sono stati ascritti da altri a un suo discepolo, il cosiddetto ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di proporre nuove teorie e congetture, e nuovi ambiti di ricerca. Questi ultimi, sinteticamente, sono stati la teoria geometrica della misura, il calcolo delle variazioni e la teoria delle equazioni alle derivate parziali. A cavallo fra gli anni ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] edito in Bologna nel 1860 si nota subito che l'autore riprende ed estende con successo i metodi già usati in geometria analitica. L'opera può considerarsi il suo capolavoro.
Bibl.: Necrologio, in Transunti della R. Accademia d. Lincei, s. 3, IV (1878 ...
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Economista e demografo inglese (Rookery, Surrey, 1766 - Saint Catherine, Somerset, 1834). Noto per la legge della popolazione che prende il suo nome (illustrata in An essay on the principle of population [...] . Traduzioni in italiano del saggio si ebbero nel 1868 e nel 1947. La legge di sviluppo, per M., è quella geometrica e porta al raddoppiarsi di una popolazione in circa 25 anni, in condizione di fecondità naturale, come avveniva in quel tempo ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] . P. Cantelli; Onoranze per il giubileo scient. del Prof. G. C., Città di Castello 1937; L. Godeaux, Federigo Enriques et la géométrie algébrique, in Revue gén. d. sc. pures et appl., LX (1953), pp. 1-14; F. Tricomi, Matematici ital. del primo secolo ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] dopo solo sedici settimane (ma V. Viviani lo diceva solo "iurisprudentiae sacrae initiatum" in De maximis et minimis geometrica divinatio in quintum conicorum Apollonii Pergaei adhuc desideratum, Florentiae 1659, p. XI), a Pisa restò fino al 1659 ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] , come egli avrebbe desiderato. Per il momento continuava l'attività scientifica, soprattutto nel campo dell'ottica geometrica, collaborando col Mossotti.
Il F. si distinse in particolare nel proporre applicazioni della teoria degli strumenti ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...