BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] Pisa dal 1881-82 e professore nell'università di Pisa dal 3 apr. 1886.
Le ricerche del B. furono rivolte alla geometria differenziale, alla teoria dei numeri e all'analisi pura. A lui si devono importanti teoremi di unicità per i problemi al contorno ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] due nuove sezioni, eseguite da maestri che lavorarono sui cartoni della bottega. Rispetto alla rigida predominanza di forme geometriche che aveva caratterizzato le tarsie modenesi, a Parma si introducono nuovi elementi decorativi, almeno per ciò che ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] . dei Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e natur., s. 8, XVII (1954), pp. 276-294; A. Terracini, G. F. e la geometria proiettiva differenziale, in Rend. del Semin. matem. dell'Univ. e Politecnico di Torino, IX (1949-50), pp. 97-123; F.G. Tricomi ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] piano di Terranuova nell'alta valle dell'Amo, ma ne presenta uno schema riduttivo, che abbandona le delicate proporzioni geometriche del suo modello in favore della semplice proporzione 2:1 - le stesse proporzioni della tribuna del duomo - e prevede ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] tratta degli dei e degli uomini dell'antico Egitto, il secondo al medico Theodor Zwingger e considera gli animali, le figure geometriche, pietre e piante. Il C. ha cercato di attenersi in tutto allo stile del Valeriano e anche le silografle risentono ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] produzione: nei quadri di questi anni macchie e grafismi si distendono in ampie zone di colore piano, quasi geometriche, in cui sembrano tornare, ormai liberi da necessità figurative, gli accordi tonali della sua stagione giovanile.
Nel decennio ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] . L'ingresso al convento è sottolineato dal superbo portale sul Lavatore, nel quale complesse matrici geometriche determinano una plastica concavità, che, animata ulteriormente dal soprastante timpano circolare, tende ad accentuare la verticalità ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] a graffito, e mutò il proprio stile, realizzando dei quadri "a affresco" dalle prospettive sempre più irregolari e rigorosamente geometriche. Sono degli anni 1953-54 la serie dei banchetti e delle nature morte, e del periodo 1954-55, la serie ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] ma anche della personale esperienza di un sapere scientifico che ha lasciato P. insoddisfatto: è un sapere frutto di esprit de géometrie cui sfugge la realtà più vera che è possibile invece cogliere con l'esprit de finesse. Non dunque la ragione è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] credere «alla bella prima tutto ciò che ne’ libri de’ Filosofi si trova scritto», persuaso unicamente dalle «geometriche dimostrazioni, forza di possenti argomenti, o replicate esperienze» (p. 91).
Le Esperienze intorno alla generazione degl’insetti ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...