DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] per essa uno stile di ispirazione rinascimentale, quattrocentesco lombardo veneto, con finestre a bifora e paraste a decorazioni geometriche e con capitelli di terracotta. Una scelta di linguaggio marcatamente antiromana, che non si sa quanto dovuta ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] rette parallele (libro I) e di ragione composta (libro VI), ottenne dei risultati che si muovono nella direzione delle posteriori geometrie non euclidee. Del progettato corso il G., oltre a questo volume, di cui fornì anche una seconda edizione (Roma ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] reale e vengono composti in maniere diverse e con molteplici effetti; le forme, stilizzate in evidenti correzioni geometriche, acquistano una nuova prospettiva nell'originalità della composizione volumetrica.
I temi portati avanti dal C. nella sua ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] , si trasferì in questa città nel 1899, dove rimase ininterrottamente anche se, negli anni 1924-25, accettò la cattedra di geometria superiore presso l'università di Milano. Nel 1927 la cattedra di Pavia gli fu mutata in quella di analisi algebrica e ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] , in Atti d. Accad. dei Lincei, Transunti d. cl. d. sc. fis. mat. e nat., s. 3, IV (1870-80), pp. 30 s.; Sulla geometria degli spazi lineari in uno spazio ad n dimensioni, in Rend. d. Ist. Lomb.,s. 2, XIX (1886), pp. 855-862; Le omografie involutorie ...
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Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] più dura. Modigliani dipinge con passione e ritrae modelle e amici con un disegno schematico che richiama linee geometriche e forme arcaiche, animato da colori decisi e intensi, talvolta brillanti, talvolta cupi. In questo periodo (1916) avviene ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] -493), e il tracciamento sull'ellissoide di riferimento delle linee di posizione della navigazione iperbolica (Proprietà geometriche delle linee di posizione della navigazione iperbolica e loro tracciamento sull'ellissoide di riferimento, Genova 1951 ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] , sia pure deformato nella sua dialettica con l'ambiente, l'opera dei B. rimane legata ad una aspirazione astratto-geometrica, che libera in fantasie di luce e di colore un sentimento di gioconda vitalità, di entusiasmo perennemente giovanile; il ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] periodo fu molto importante e fecondo per il C.: fu infatti in quegli anni che egli approfondì i suoi studi di geometria e nel 1859 inviò ad un concorso, bandito dall'Accademia delle scienze di Parigi, una memoria in cui dava condizioni necessarie ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] il concorso per la cattedra di analisi superiore all'università di Catania, ma fu nominato professore straordinario di algebra e geometria analitica all'università di Messina, dove, poi, fu ordinario dal 1905 al 19o8. Nel 1909 passò alla cattedra di ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...