CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] luogo ad un oggetto-limite di altissima qualità, dove il messaggio si affida unicamente alla capacità sottile di "presa" dell'assoluto geometrico.
Per la città di Livorno, dove con probabilità fin dal 1810 aveva già diretto vari lavori per il porto ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] fondiario», portò, attraverso un lunghissimo e sofferto percorso, all’istituzione del Catasto unico di tipo geometrico particellare e alla definizione delle nuove tariffe d’estimo, precondizione necessaria, ancorché non sufficiente, per ridefinire ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] e retorica rispettivamente dai preti Biondi, Fancelli e Giovanni Baldacconi. Passò quindi ai corsi di filosofia: la geometria gli fu insegnata dal gesuita Desideri, mentre apprese logica e fisica dal prete Domenico Valentini; Antonio Bonfigli lo ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] dialoghi filosofico-scientifici; tre trattati, di cui uno Sulle lettere di cambio;diciassette scritti vari di logica, ottica, geometria, meccanica, ecc.). La raccolta è preceduta dalle lettere elogiative del De motu,tra cui quella citata del Mersenne ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] bastano i soggetti tratti dalla storia antica, né il razionale disporsi della narrazione su tre ordini: il correre geometrico delle cornici è ancora interrotto dalle estrose, sensuali arpiette che comparivano nei boudoirs di palazzo Montevecchio, e ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] che della Toscana, dove non ne sopravvive alcuna copia. Per il F. e per i suoi contemporanei la prospettiva lineare o geometrica era una grande scoperta del loro tempo. Il libro I dimostra come progettare in prospettiva il piano d'appoggio su cui il ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] immortali" che adornano le strade e le piazze cittadine, i luoghi pubblici costruiti a dispetto di ogni ordine geometrico danno la possibilità di un riferimento concreto all'astrazione delle "anticaglie", sommerse nelle pastoie del passato, e offrono ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] rette che congiungono l'occhio con l'oggetto della visione. Non fu tuttavia il B. a codificare i principi ottici e geometrici su cui si basavano i suoi congegni prospettici, ma Leon Battista Alberti. Questi, peraltro, dedicò al B. la traduzione in ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] la chiamata a partecipare ai lavori della deputazione istituita il 24 nov. 1817 per la conclusione del catasto geometrico-particellare toscano. Più significativo appare però l'incarico di commissario regio presso la Regìa mista per l'amministrazione ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , alla quale seguirà la ristampa del 1676; si tratta di un compendio di studi matematici e geometrici, con incursioni nella geometria proiettiva. L'atteggiamento ostile della Comunità modenese mutò solo nel 1672, quando Francesco II d'Este premette ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...