MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] frequentò scuole serali, sostituendo il docente coadiutore di disegno e ornato; diventò assistente della cattedra romana di geometria descrittiva (1871-72) tenuta dal concittadino Guido Dalla Rosa e ottenne l'abilitazione all'insegnamento di disegno ...
Leggi Tutto
fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] definita una visione analitica.
Gli artisti italiani invece con la prospettiva lineare definiscono un metodo razionale, matematico-geometrico, in cui la realtà da rappresentare prima è selezionata e poi è raffigurata secondo una precisa scala di ...
Leggi Tutto
NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] esse è la tomba in cui si sono trovati 10 vasi di tipo locale, ma altri più numerosi atestini e àpuli di tipo geometrico, un vaso attico a figure nere e 18 recipienti di bronzo. Si può indicarne la data in corrispondenza del 11-111 periodo atestino ...
Leggi Tutto
Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] estremamente raffinata: essa ebbe un organico sviluppo stilistico, distinto in varie fasi, da una in cui gli ornati sono geometrici e astratti (stile di Kamàres, 20°-18° sec. a.C.), a una detta naturalistica (motivi animali, floreali ecc.) a ...
Leggi Tutto
(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] (Kavousi, Karphì, Vrokastro), arroccati su alture isolate, hanno restituito materiale ceramico alquanto povero. Il periodo geometrico segnò invece una vigorosa ripresa di creatività (necropoli di Arkades; scudi dell’antro Ideo; Drero, città ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] per lo più di marca scandinava. La forma della fibula a staffa della matrice di Poysdorf, così come gli ornati geometrici, si ritrovano nei reperti - realizzati in bronzo o argento fuso e dorato e con rifiniture a niello - provenienti dalle necropoli ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] altri due centri importanti: Farfa (v.) e Subiaco (v.).La Toscana elaborò all'inizio del sec. 12° l'iniziale geometrica transizionale, che condusse verso la metà del secolo a un'originalissima tipologia ornamentale (Garrison, 1953-1962, I; Berg, 1968 ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] delle cattedrali forse attraverso la mediazione di oggetti di scultura e di arredo liturgico, e negli sfondi a motivi stilizzati geometrici e floreali.
Bibl.:
Fonti. - Annales Colonienses, a cura di G.H. Pertz, in MGH. SS, I, 1826, pp. 97-99 ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] il problema è più complesso, soprattutto se si nota il profondo significato culturale che questo tipo di decorazione sottende: l'intreccio geometrico, da datare ai primi decenni del sec. 9°, cioè tra Carlo e Ludovico il Pio, va visto come "segno [che ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] . Z. 356 [16°9]; lat. IX, 27 [2797]; lat. IX, 28 [2798]). La prima parte del primo codice presenta uno stile c.d. geometrico che ha la sua origine nell'area umbro-romana e diffuso anche in un ampio retroterra che si può definire in senso lato veneto ...
Leggi Tutto
geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...