GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] interventi pittorici nel soffitto della sala dei Viceré nel palazzo dei Normanni.
Gli elementi decorativi di tipo geometrico e l'elegante snodarsi lungo il perimetro di volteggianti puttini serpottiani a monocromo sono il risultato dell'eclettismo ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] citazioni da Annibale Carracci di palazzo Magnani e della galleria Farnese, anche se inquadrate nel più rigoroso e geometrico stile che prelude al neoclassicismo vero e proprio, e che egli adottò per ordinare i vari elementi della composizione ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] , 1905, l'arredamento del caffè Faraglia in Roma, 1901, la villa Deliella a Palermo, 1909), nelle quali al purismo geometrico delle superfici e dei volumi si contrappone il florealismo dei partiti decorativi in una felice e misurata dialettica che si ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] e volte costolonate, nello squadro e nelle forme ampie e massive delle figure dove prevale il senso del rettilineo e del geometrico, tanto nei lineamenti quanto nei panneggi, con un effetto statuario che indica una familiarità di J. con la scultura ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] frequentò scuole serali, sostituendo il docente coadiutore di disegno e ornato; diventò assistente della cattedra romana di geometria descrittiva (1871-72) tenuta dal concittadino Guido Dalla Rosa e ottenne l'abilitazione all'insegnamento di disegno ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] . L'impianto a bracci incrociati in diagonale irraggiati dall'ovale del salone centrale dell'edificio, oltre a modulare geometricamente il rapporto tra architettura, paesaggio e città, al culmine di una lunga sperimentazione sul tema, fu alla base ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] su A. architetto, in Palladio, n.s., VII [1957], pp. 92 ss.) e particolarmente quelli con le forme spaziose, geometricamente misurate dell'architettura cisterciense, dall'altro la più attiva applicazione in opere di architettura e, in minor grado, lo ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] suggestioni di un Seicento tutto rembrandtiano: gli impasti sono grumosi, stesi a piccole spatolate, quasi tasselli di un geometrico mosaico, il colore è impastato di luce e definisce autonomamente i volumi e la profondità.
Momento significativo nell ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] delle rovine e delle architetture in prospettiva, agli esiti neoclassici di fine secolo, con l'avvento dello scomparto geometrico e l'inserzione di scene mitologiche o allegoriche e di episodi tratti dalla letteratura classica. Celebrata al pari di ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] e il 1956, periodo in cui strinse un sodalizio artistico con il pittore A. Bisanzio, diede vita a un astrattismo geometrico, lirico più che costruttivo, con echi delle opere di V. Kandinskij e dei futuristi più tardi, evidenti nella Composizione del ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...