CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] periodo fu molto importante e fecondo per il C.: fu infatti in quegli anni che egli approfondì i suoi studi di geometria e nel 1859 inviò ad un concorso, bandito dall'Accademia delle scienze di Parigi, una memoria in cui dava condizioni necessarie ...
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In matematica, si dice di struttura nella quale sia definita un’operazione che non è commutativa (➔ commutativa, proprietà). Tali strutture hanno assunto un ruolo importante nella caratterizzazione della [...] di anelli commutativi di funzioni (anelli di funzioni C∞), definite sull’insieme di punti. In questo modo il concetto geometrico di spazio di punti è sostituito da quello di anello delle funzioni definite sullo spazio.
Facendo un’ulteriore astrazione ...
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irrazionale
irrazionale [agg. Der. del lat. irrationalis "non razionale", comp. di in- neg. e rationalis "razionale"] [FAF] Non conforme a ragione; di tutto ciò che non possa essere penetrato, dimostrato, [...] essere messo sotto forma di rapporto (lat. ratio) di due numeri interi primi tra loro, proveniente quindi, in ambito geometrico e fisico, dal rapporto di due grandezze omogenee incommensurabili tra loro, di cui esempio classico è il rapporto π tra ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] dietro un altro nel fenomeno dell’eclissi o dell’occultazione.
Matematica
Proprietà d’i. Proprietà che competono a un ente geometrico, algebrico, topologico non di per sé, ma in quanto immerso in un altro ente. Il contrapposto è proprietà interne ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] da un’equazione di 2° grado in x, y (coordinate cartesiane) del tipo:
[1]
per la quale sia:
[2]
Dal punto di vista geometrico, la disuguaglianza [2] significa che la i. incontra la retta all’infinito in due punti reali e distinti. In parole più ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] 18), cuiil C. rispondeva dichiarandosi "pienamente convinto circa la mutua assistenza che l'analisi e la sintesi si prestano nella geometria" (cfr. Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di sc. fis., mat. e nat., II [1903], p. 668).Questa concezione della ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] proprietà se essa è costituita da tutti e soli i punti che godono di quella proprietà. Per es., una circonferenza è il l. geometrico (o l.) dei punti del suo piano che hanno dal suo centro distanza uguale al raggio; non può dirsi altrettanto per un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] nuove analisi logiche e la diversità di contesti e di linguaggi, la sostanza di questi teoremi e il loro genuino significato geometrico sono rimasti quasi immutati, pur avendo assunto un diverso ruolo dal punto di vista teorico.
Non si può infine non ...
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Matematico (Cuneo 1858 - Torino 1932), prof. di calcolo infinitesimale alla univ. (dal 1890) e all'Accademia militare di Torino, socio nazionale dei Lincei (1929); uno dei maggiori matematici italiani [...] di un utile e rigoroso formalismo logico; la rigorosa critica logico-formale dei fondamenti dell'aritmetica, della geometria proiettiva, della teoria generale degli insiemi; il primo esempio d'integrazione per approssimazioni successive nella teoria ...
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Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] priorità di L. è ormai provata. K. F. Gauss fu il primo matematico a concepire la possibilità di una geometria indipendente dal postulato di Euclide, ma non aveva voluto darne comunicazione, per evitare la polemica con i matematici tradizionalisti e ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). b. Più comunem., professionista...