Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Moro, giusnaturalisti come Thomas Hobbes, Jean-Jacques Rousseau, illuministi come Montesquieu, o idealisti come GeorgWilhelmFriedrichHegel, fino ai grandi penalisti moralisti come Pellegrino Rossi o Francesco Carnelutti. Nella Bibbia la pena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] vitalismo che sottintende un’attività creatrice. Sicché in definitiva, più che temere la morte dell’arte preconizzata da GeorgWilhelmFriedrichHegel, la scienza sembra preannunciarne nuovi esiti.
È ciò che auspicò in Italia il gruppo che fece capo ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...]
La celebre affermazione di Wilhelm Dilthey (v., 1883), sociologia che, insieme a Georg Simmel, risente maggiormente di questa Come sapevano benissimo anche Aristotele e Hegel, la fame, la sete, il d'anni fa Friedrich Tenbruck denunciava il ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] il suo pensiero influenzerà anche Georg Simmel.
Lo studio della Friedrich Schleiermacher, i cui principali artefici furono Wilhelm 'misticismo tedesco' fu coniata da un allievo di Hegel per indicare la continuità tra la religione medievale e la ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] in due volumi di Wilhelm Ostermann Das Interesse, con a James Madison, fino a Hegel, l'interesse risulta infatti farà ad esempio Georg Jellinek - che (a cura di), La rappresentanza politica, Milano 1983.
Friedrich, C. J. (a cura di), Nomos V: ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] della forma come processo di formazione è centrale nella tradizione romantica. Così, secondo il filosofo tedesco GeorgFriedrichWilhelmHegel la forma è l'apparizione sensibile dell'Idea; si tratta di quel manifestarsi del contenuto nella materia ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] tra gli altri, da Hans-Georg Gadamer, Hannah Arendt, Joachim ), Politik und praktische Philosophie di Wilhelm Hennis (v., 1963), Metaphysik und di ispirazione hegeliano-marxista, Lorenzen, sviluppata da Friedrich Kambartel, Jürgen Mittelstrass e ...
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hegeliano
〈eġe- o heġe-〉 agg. – Relativo al pensiero del filosofo Georg Wilhelm Friedrich Hegel 〈héeġël〉 (1770-1831): il sistema h.; la polemica h. contro l’illuminismo e l’intellettualismo; che segue o continua le dottrine di Hegel: le correnti...