Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fantascienza ha avuto una storia letteraria sorprendente e per certi versi paradossale. [...] di Frankenstein, inventato con il contributo di Lord Byron, del marito Shelley Percy Bysshe e del medico fatto di macchine e vivai umani, e 1984 (1947) di George Orwell, incubo realistico su un futuro totalitario di desolazione umana e civile ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] alla corsa automobilistica di Salinas. Aveva appena ultimato le riprese del suo terzo ‒ e ultimo ‒ film, Il gigante, diretto da George Stevens. "Quando corro è l'unico momento in cui mi sento me stesso", aveva detto Jimmy, come tutti lo chiamavano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’ascesa della borghesia aumenta l’interesse per la moda, e il settore dell’abbigliamento [...] come Parigi lo è per quella femminile. E inglesi sono i personaggi che costituiscono un modello di eleganza, da Byron a George Brummel.
La popolazione europea sembra divisa in due parti: una protesa verso la vita attiva e la costruzione del futuro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] ad Alberto, consorte della regina Vittoria, alla nipote di Lord Byron, Lady Lovelace, a scrittori e scienziati. Il vero autore Geologo dilettante, amico di scrittori quali Charles Dickens e George Eliot, egli gode in silenzio i notevoli proventi che ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] sé la doppia missione, tocca, come sempre in Dante e talora in Byron, il sommo della potenza. Or, tra noi, l'arte non poteva , de Lamartine (British a. Foreign Review, 1839); George Sand (Monthly Chronicle, 1839), giudicato dalla scrittrice francese, ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] nell'opera dei grandi romanzieri: Balzac, Hugo, George Sand, Gustave Flaubert (Trois contes); si fanno più molto colore locale. I tentativi di Th. Moore (Lalla Rookh) e G. Byron (The Giaour, The Bride of Abydos, Lara, ecc.) per far rivivere il ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] di David Lyndsay (1540), si dànno, con Th. Wyatt, George Gascoigne, John Donne, all'imitazione dei Latini e degl'Italiani;
Fra i romantici europei, emergono, aggressivi ed amari, il Byron (satira letteraria: English Bards and Scotch Reviewers: e di ...
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MUSSET, Alfred de
Pietro Paolo Trompeo
Nacque di nobile famiglia a Parigi l'11 dicembre 1810 e a Parigi morì nella notte dal 1° al 2 maggio 1857. La disposizione a scrivere era tradizionale nei M. Un [...] di Richardson o del Valmont di Laclos come dall'eroe byroniano in rotta col consorzio umano che non ha voluto per dir così, simbolici amanti. Il primo storico sandista fu la stessa George Sand (Elle et Lui, 1859) e il primo mussettista Paul de Musset ...
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THACKERAY, William Makepeace
Mario Praz
Romanziere inglese, nato a Calcutta il 18 luglio 1811 e morto nella notte dal 23 al 24 dicembre 1863. Avendo perduto a quattro anni il padre (che, seguendo la [...] romantica raffigurazione dei delinquenti che continuava, sulle orme di Byron, in Bulwer Lytton e altri, non ebbe successo: l'eredità della zia. Più tardi Becky se la intende con George Osborne, un altro ufficiale, che ha sposato Amelia dietro le ...
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HAUPTMANN, Gerhart
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, drammaturgo e romanziere, nato a Obersalzbrunn il 15 novembre 1862. Vive a Agnetendorf in Slesia. È il poeta rappresentativo della Germania borghese [...] , ora scultore a Roma.
Il H., ora romantico alla Byron con spunti di pathos sociale (Promethidenlos, 1885), ora romantico lirico l'espressionismo, l'estetismo eroico della scuola di S. George; e i problemi che quella nuova spiritualità poneva, erano ...
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byroniano
〈bair-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di George Gordon Byron 〈bàiërën〉, il celebre poeta inglese (1788-1824): la poesia b., un’ode b., l’epistolario b.; o che concerne Byron e la sua opera: un volume di studî b., una preziosa edizione...
byronismo
〈bair-〉 s. m. – Influsso letterario, esercitato dall’opera di George Byron (1788-1824), particolarmente attivo in Europa e in Italia (Guerrazzi, Dall’Ongaro, Mauro, Padula) nei due decennî successivi alla morte del poeta, e consistente...