Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] postbellica, fronteggiate con gli aiuti statunitensi del piano Marshall e un regime di austerità fiscale. Sul piano internazionale , D. Brainbridge ecc.), Gilbert and George, M. Boyle, R. Long, T. Head, M.C. Chaimovicz. Si devono ricordare anche, ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] o come Vivacious lady (1938; Una donna vivace) di George Stevens, in cui una schiera di parenti terribili e di tentativi di c. non allineata con il regime franchista nel cinema spagnolo (Bienvenido Mister Marshall, 1952, Benvenuto, Mr. Marshall!, di ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] , 1990, Pretty woman ‒ Una ragazza deliziosa, di Garry Marshall, e Michelle Pfeiffer in The age of innocence, 1993, , narrativo prima che di suggestione e d'atmosfera, ha nei film a c. di George Cukor la luce: basti citare, in A star is born (1954; ...
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Hayworth, Rita
Monica Trecca
Nome d'arte di Margarita Carmen Cansino, attrice cinematografica statunitense, di origine spagnola, nata a New York il 17 ottobre 1918 e morta ivi il 14 maggio 1987. Negli [...] di Harry Cohn arrivarono anche grazie alla perseveranza di Edward C. Judson, che la H. sposò in quello stesso anno toni brillanti The happy thieves (1962; Furto su misura) di GeorgeMarshall, né Circus world (1964; Il circo e la sua grande ...
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Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] Parrott, Pack up your troubles (1932; Il compagno B) di GeorgeMarshall e Raymond McCarey; The devil's brother o Fra Diavolo ( siamo le colonne) di Alfred Goulding; Saps at sea (1940; C'era una volta un piccolo naviglio) di Gordon Douglas; Jitterbugs ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] di The Goldwyn follies (1938; Follie di Hollywood) di GeorgeMarshall, per la quale, oltre alle canzoni che riuscì a . Kahn Atkins, Source music in motion pictures, Rutherford 1983.
C. Piccardi, "Dev'esserci stata l'immagine di qualche cosa nella ...
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Chandler, Raymond (propr. Raymond Thornton)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1888 e morto a La Jolla (California) il 26 marzo 1959. Per le sue creazioni [...] altra nel 1947 per The blue dahlia (1946; La dalia azzurra) di GeorgeMarshall.
A otto anni, dopo il divorzio dei suoi genitori, si trasferì in se non sempre l'amaro senso morale della visione di C. fu restituito nei film tratti dalle sue opere. Nel ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] , Oxford Univ. Pr. 1967; E.C. Bufkin, The twentieth-century novel in English: A checklist, George Univ. Pr. 1968; M. Ratcliffe, e la bellissima università di York di R. Matthew, Johnson-Marshall (1965), in cui il grande lago è inglobato nell' ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] (1936; Follie d'inverno) di George Stevens e Follow the fleet (1936 e Chicago (2002) di Rob Marshall, interessante omaggio a Fosse ‒ e musica, e non solo fuori campo.
Bibliografia
G.C. Castello, Canzoni, riviste, operette nella storia del cinema ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] nuovo presidente dell'Academy, W.C. DeMille; tuttavia gli O., . Sherman e Robert B. Sherman); My fair lady di George Cukor nello stesso anno vinse, tra gli altri, l'O e quelle del musical Chicago di Rob Marshall, di Roman Polanski per lo splendido The ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...