Pittore (Vic, Lorena, 1593 - Lunéville 1652). Considerato tra i più grandi caravaggisti stranieri, in realtà ha soltanto punti di contatto superficiali con il Caravaggio (impostazione popolaresca, pseudo-realistica, [...] richiamano l'arte di Guido Reni e giustificano (a parte il probabile viaggio in Italia tra il 1614 e il 1616) l'appellativo di "LaTour lorrain élève du Guide" di una cronaca dell'Abbazia di Saint-Antoine-en-Viennois. Ancora importante per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dipinti di LaTour sono fra le cose assolute del Seicento: in area francese egli è [...] di un San Sebastiano agonizzante al lume delle torce, aveva allontanato ogni altro dipinto perché quella “notte” di GeorgesdeLaTour colmasse il vuoto della sua stanza.
Questi notturni, che in gran parte si scalano nella fase matura dell’attività ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] P.-H. Haugen (n. 1945) che, attento ai problemi formali sin dai tempi di Profil, dà prova di raffinatezza espressiva in Meditasjoner over GeorgesDeLaTour (1991, "Meditazioni su G.D.L.T."), ispirandosi al pittore francese che sente a lui congeniale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] in Francia
Con l’eccezione dei fratelli Le Nain, dediti a soggetti popolari, e dell’episodio affatto particolare di GeorgesdeLaTour, la pittura francese del Seicento, dagli anni Trenta in poi, è tutta di orientamento classicista. Come lo è l ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] del periodo, attento alla pittura del Caravaggio, è GeorgesdeLaTour: nelle sue scene di intimità domestica, gesti semplici e umili sono illuminati solo dalla luce intensa di una candela.
La musica barocca
Cronologia. L'epoca barocca in musica si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante [...] . Lo provano i dipinti di Louis Le Nain, dove un pasto serale di contadini ha la sacralità di una Cena in Emmaus. Lo provano le tele sublimi di GeorgesdeLaTour, temi quotidiani e addirittura “volgari” che, al riverbero delle candele o di una luce ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] l’agnellino di Leonardo da Vinci, l’Autoritratto del 1587 di Jacopo Tintoretto, la Maddalena di GeorgesdeLaTour, il Ritratto di Diderot di Jean-Honoré Fragonard, La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix, il Ritratto di Louis-François ...
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Quignard, Pascal
Adriano Marchetti
Scrittore francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Eure) il 23 aprile 1948. Laureatosi in filosofia all'università di Paris-Nanterre, ha avuto come maestri di pensiero [...] , 1985, dedicato a L.-R. des Forêts; Les Septante, 1994; L'amour conjugal, 1994) e uno studio su G. deLaTour (La nuit et le silence, 1991; trad. it. GeorgesdeLaTour, 1991).
Un posto di rilievo nell'opera di Q. occupa il tema del rapporto tra ...
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MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] S. Danesi Squarzina, Milano 2001, pp. 320-323; S. Danesi Squarzina, La collezione Giustiniani, I, Inventari, Torino 2003, pp. 314, 340 s.; La buona ventura di GeorgesdeLaTour e aspetti del caravaggismo nordico in Piemonte (catal., Torino), a cura ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] réalité". Oltre alle teste caricaturali di un Lagneau, si potrebbe pensare anche a, un lontano riflesso di GeorgesdeLaTour. Estremamente significativa a questo riguardo è l'attribuzione erronea al B. idella Vecchia col bambino nella raccolta del ...
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