Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] rappresentazione; le figure vi sono presentate in proporzione gerarchica con l’imperatore che sovrasta tutti con la sua S. Croce (D. Gregorini e P. Passalacqua), di S. Maria degliAngeli (L. Vanvitelli), di S. Marco (F. Barigioni). Con Clemente XIII ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] essa un’importanza senza alcun rapporto con la loro posizione gerarchica.
La C. lottò contro l’eresia, non soltanto introduzione di figure come quella di Caronte, per la raffigurazione degliangeli senza ali ecc. Ma accanto a questa rigida posizione, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] con essa, e sarebbe stato determinante per l'ascesa nella gerarchia dell'Ordine e della Chiesa. Nel 1543, a Parma, in Laterano, dei quali fece restaurare il soffitto, S. Maria degliAngeli, S. Maria in Traspontina, SS. Domenico e Sisto, che ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] le basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Maria degliAngeli, il Pantheon, ecc., completamenti di opere pubbliche, come la London 1970; T. Bertone, Benedetto XIV (1740-1758) e la gerarchia ecclesiastica, "Salesianum", 38, 1976, pp. 475-558; Id., ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] sviluppi favorevoli per chi, ai vertici della gerarchia regnicola, disponeva del più temibile esercito della . Francesco al Prato di Perugia, a cura di P. Monacchia, Santa Maria degliAngeli - Assisi 1984, pp. 164 s.; E.S. Piccolomini, I commentari, a ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] potersi avvicinare a Dio, poiché «non c’è un’altra schiera, a esclusione di quella degliangeli, che si avvicini a Dio come quella dei gerarchi ecclesiastici (svjatiteli)». I vescovi da lui invitati a pranzo delicatamente gli spiegano che Dio gli ha ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] a una messa solenne nella Basilica di S. Maria degliAngeli per l’anniversario del 4 novembre. Il 16 novembre una coraggiosa inchiesta per dimostrare la responsabilità delle alte gerarchie fasciste nell’assassinio di Matteotti, andò in esilio ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] : una maniera, questa, di ristabilire una gerarchia della santità più accettabile di quella che sembrava una di Costantino e l’altra di Elena, a sinistra e a destra degliangeli, e di diverse croci, di cui una reca la parola hagios all’intersezione ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Ponto (Asia Minore), il quale nel 1445, avendo la gerarchia romana rifiutato di accogliere la sua dottrina, si separa dalla avete crocifisso»; Eb 1,4 «Fatto (γενόμενος) tanto migliore degliangeli»; Col 1,5 «Primogenito di tutta la creazione». Altri ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...