Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] guida della feudalità laica in rivolta contro il potere deivescovi-conti, viene sconfitto dall’imperatore Enrico II: stessa indipendenza del papato. Il pontefice dispone di una gerarchia sottoposta al suo potere esclusivo e assoluto. Il Regno ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , la censura sulla stampa e la giurisdizione deivescovi sulle scuole e sulle università, mentre si naturalismo della rappresentazione; le figure vi sono presentate in proporzione gerarchica con l’imperatore che sovrasta tutti con la sua statura ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] renana, si andavano organizzando a comune, contestando l’autorità deivescovi e dei feudatari laici. Vittoriosi, tra 11° e 12° sec., sogno di un «nuovo ordine europeo», fondato su una gerarchia di popoli e di razze gravitanti attorno al Terzo Reich, ...
Leggi Tutto
La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] dando norme per la scelta e l’azione dei cardinali e deivescovi e condannando il nepotismo. Fuori dal concilio, Agostino. Nel complesso con la Controriforma, i diritti della gerarchia diedero luogo a un’organizzazione sempre più forte e disciplinata ...
Leggi Tutto
Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] la stretta dipendenza dell'A. C. dalla gerarchia ecclesiastica, al centro e alla periferia. In tuttora proibita), e così nell'Austria, sotto l'impulso deivescovi; in Cecoslovacchia le organizzazioni cattoliche erano sviluppate nella Moravia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] opere storiche, come la Historia romana o i Gesta deivescovi di Metz. Già nella storia romana Paolo sembra privilegiare il potere temporale subordinato a quello spirituale nella gerarchiadei valori anche nella vita pubblica, ma autonomo rispetto ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il compito di effettuare le ordinazioni sacerdotali dei greci d'Italia ad un vescovo di rito bizantino residente a Roma e direttamente soggetto all'autorità pontificia al di fuori di una gerarchia ecclesiastica particolare.
Oltre che per i problemi ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] della funzionalità delle strutture e delle gerarchie a una certa idea della società.
Così è da intendere uno dei primi atteggiamenti assunti verso il problema dell'investitura regia deivescovi, che riguardava il vescovo di Lucca, Anselmo da Baggio ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] riesaminava i processi di informazione deivescovi, attività un tempo di esclusiva competenza dei cardinali a capo di un si oppose alla richiesta dei missionari che lo invitavano a istituire una vera e propria gerarchia ecclesiastica in Cocincina e ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di Lovanio. Il nunzio si schierò al fianco deivescovi. Tali pressioni convinsero, nel marzo 1844, il Parlamento lo Stato, evidenziava la volontà di instaurare un modello gerarchico sicuro e definito nelle sue articolazioni, in grado di contrapporsi ...
Leggi Tutto
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...