CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] contraddittori degli individui agenti in contesti diversi. Il tema tradizionale della gerarchia delle Il problema della manipolazione: peccato originale dei media?, Milano: F. Angeli, 2001.
Griswold, W., Cultures and societies in a changing world ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] quattro qualità, che sono all'origine degli accidenti della sostanza e dell'azione soprattutto va notato che al sommo della gerarchia delle discipline filosofiche è collocata non la metafisica immateriali (Dio e gli angeli), quindi si sofferma sull' ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] cattolica recupera la sua gerarchia, le sue chiese e degli "antiquari" e dei "romanisti":
M. Tullii Ciceronis de re publica quae supersunt, a cura di A. Mai, ivi 1822.
P.E. Visconti, Biografia dell'abate Carlo Fea, ivi 1836.
G. Gervasoni, Angelo ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] due edifici eretti in Ungheria all'inizio degli anni cinquanta del sec. 13°, l' élite laica di Bologna e alla gerarchia ecclesiastica, ma anche ai semplici fedeli 1992, 97, pp. 76-84; W. Hood, Fra Angelico at San Marco, New Haven 1993; J. Polzer, The ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] struttura gerarchica rigorosamente graduata, con al vertice Dio, fonte di ogni forza spirituale, seguito dagli angeli, i e di Galeno, piuttosto che a quelle dei pit.agorici e degli atomisti. Egli, inoltre, sferra un attacco contro l'astrologia ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] il centro M (e quindi la linea degli absidi, ZA) ruoti a una velocità angolare " (15), aggiungendo che il secondo posto nella gerarchia relativa al vivere bene spetta alla vista e all Maria T. Monti, Milano, F. Angeli, 1998, pp. 41-56.
Goldstein 1967 ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] in Norvegia con il 77% delle donne rispetto al 55% degli uomini, in Francia con il 57% contro il 45%, , la mancanza di gerarchia, le capacità relazionali povertà in Italia (a cura di P. Guidicini), Milano: Angeli, 1991, pp. 49-61.
Nussbaum, M. C., ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] noto come sviluppo sostenibile. All'inizio degli anni Ottanta è stato mostrato come l dall'esistenza di una gerarchia dei valori (come modelli (trad. it. Il costo dello sviluppo economico. Milano, Angeli, 1971).
MISHAN, E.J. (1977) The economic ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] , 1981). Ad Amsterdam, nel 1680, il 70% degli uomini e il 44% delle donne erano in grado conformità sociale confermando la gerarchia sociale esistente, rafforzando i che in questa cosmogonia diventano angeli. Sono presenti in questa concezione ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] di Orfeo, di Dioniso-Zagreus, di Medea e degli Argonauti, di Amore e Psiche, alle storie di , creando cosi l'armonia, la gerarchia del tutto, la quale, nella In esso ogni creatura ha il suo angelo-idea.
Grazie a queste dottrine riesumate da ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...