CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] garantire interamente il regime di proprietà e di potere delle gerarchie vescovili. Ma al di là di queste ombre, le posizioni II da parte sua concedeva a Enrico che le elezioni deivescovi e degli abati del Regno tedesco avvenissero alla sua presenza ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ai vescovi di nomina imperiale, occupò nuovamente Roma nel febbraio 1808 – proiettò Pacca al vertice della gerarchia ecclesiastica. preparazione nelle scienze sacre dei cardinali, deivescovi dello Stato pontificio e dei teologi romani e proponendo ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] diversi benefici minori, l'8 nov. 1511 il papa gli conferì il vescovato di Nocera de' Pagani, suffraganeo di Salerno. Lo J. non si concetto e la storia dei concili. Segue una prima parte principale che tratta della gerarchiadei membri del concilio, ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] si erano sottomessi all'autorità deivescovi e, in specie, dei papi. Concludeva pregando i vescovi di portare a conoscenza del il primato della Sede romana nella gerarchia ecclesiastica e la canonicità dei concili dei secoli IV e V; essa contiene ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] dottrinali sulla potestà del pontefice e sul potere deivescovi. L'enfatica recensione al secondo volume delle imprimono una forte accelerazione al processo di accentramento gerarchico, prodromo di quella severa rigidità teoretica nella determinazione ...
Leggi Tutto
GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] , per continuare poi con la questione mai risolta della nomina deivescovi. Lo stesso Nicolò Franco, per esempio, riuscì solo con meno insidiare le solide posizioni da loro acquisite nella gerarchia curiale. Proprio la sua età avanzata e la sua ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] erano sottomessi all'autorità deivescovi e, in specie, dei papi. Concludeva pregando i vescovi di portare a conoscenza riguardanti il primato della Sede romana nella gerarchia ecclesiastica e la canonicità dei concili dei secc. IV e V; essa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] eventi internazionali.
Procede al contempo la sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica: nel 1397 è arciprete della cattedrale di Padova, ma soprattutto è dovere deivescovi, che nella Chiesa hanno ruolo di guida, così come dei professori di diritto, ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] quali si recavano e dove spesso ebbero addirittura l'appoggio deivescovi, come Boso Ubertini ad Arezzo e, soprattutto, Buccio a uomini; si rafforzarono invece i legami con la gerarchia ecclesiastica, mentre nessuna indicazione risulta fosse data a ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] furono, per lui come per altri esponenti della gerarchia sensibili alle istanze di un moderato rinnovamento liturgico, un Gioannetti (23 carte sul G.); F.N. Tomba, Seriecronologica deivescovi ed arcivescovi diBologna, Bologna 1788, pp. 166-168; G. ...
Leggi Tutto
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...