(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] diritto, serve la chiesa con la sua gerarchia e coi suoi ordinamenti. Lo stato e , i sinodi diocesani, i vescovi, vicarî e prefetti apostolici, 1906 furono create norme per la protezione dei feriti e dei malati in guerra. Nelle due conferenze dell ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] ., I, 6, 4) che è noto sotto la denominazione popolare di Torre dei venti (v. tav. XXXVIII).
Esso è un ottagono in marmo pentelico (alt gerarchia. Il metropolita di Atene aveva il titolo di Esarca di tutta l'Ellade e aveva sotto di sé dieci vescovi ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] venuta indicando nelle età andate, e suddivisi in una gerarchia di libri, titoli, paragrafi, contenenti una serie di che si compilavano gli schemi dei singoli libri, questi erano mandati, sotto l'obbligo del segreto, ai vescovi, agli abati nullius e ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] p. 799). - La gerarchia per i cattolici di rito di Candia (metropolitana, 1213; ristabilita come vescovato, 1874) è suffraganea di Smirne. L' , morto Demertzis, egli, senza tener conto dei calcoli parlamentari, affidò il potere al generale Metaxas ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] nuovi popoli dei proprî interessi e farsi anche intermediaria d'interessi altrui. Molti vescovi diventano così che ciò impedisse loro di rendere egualmente importantissimi servizî. La gerarchia non era ancora ben regolata né i titoli ben definiti ma ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] per timore di una ribellione dei suoi vescovi. Ma, in compenso, è dei conventi e dei religiosi, e soprattutto curò la riorganizzazione degli studî teologici, allontanandone i gesuiti e sottraendo l'università di Vienna all'influenza della gerarchia ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] supponiamo, di tre gruppi disposti in una determinata gerarchia, a, b, c, ciascuno dei quali consiste di un certo numero di gotra esogamici Gli anglicani hanno la sede metropolitana di Calcutta e vescovi a Ranchi (Chota Nagpur), Bombay, Madras, Lahore ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] anche il fatto che, quale rappresentante dei loro interessi religiosi e capo della loro gerarchia ecclesiastica, la Sublime Porta non riconobbe state chiuse totalmente le scuole bulgare, allontanati i vescovi e i preti esarchisti, mutati i nomi e i ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] inflitti dalla S. Sede a vescovi veneti; intralci alla libertà d'elezione dei conventi di questo o quel punto non vale più la saviezza calcolatrice di Botero quanto la gerarchia di valori fulmineamente indicata da Pascal a dir del quale se un ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] aveva definiti in un'accorata missiva inviata nel 1426 al vescovo di Trento (11).
L'altra ingombrante fonte di autorità gerarchia sociale.
Lo stile dell'avogaria non poteva non essere influenzato dalla molteplicità delle voci dei soggetti ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...